FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] di Alessandro nella località toscana dove sorgeva la villa Ubaldini, presso la quale era ubicata una fornace . 35; Id., La ceramica di Cafaggiolo fra 1498 e 1570…, in Castelli e la maiolica cinquecentesca italiana…, Pescara 1990, pp. 166-169, 171 s ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] il gruppo si trova attualmente nel Museo F. D. Guerrazzi, villa Fabbricotti, Livorno.
Il Dante del portico degli Uffizi, quarto per la tribuna di Galileo: un busto di Benedetto Castelli, ed un medaglione di Vincenzo Viviani. Sottoscrisse il contratto ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] una serie continua di violenze ed estorsioni compiute nella "villa" di Marcon sotto Mestre.
Tra l'altro egli era : contratto di nozze del figlio del C. con Laura Balbi; M. Castelli, Il Pellegrino. Idillio dedicato all'illustriss. sig. V. C. …, Belluno ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] di attività.
Effettuò, infatti, restauri ed inserimenti di arredi interni in più di trenta ville, palazzi e castelli, dal primo progetto per gli interni della villa Solaroli di Briona (Torino, 1895) sino alla ricostruzione e al restauro della ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] il duca nel 1406 cedette al D. un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un tutte le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato che ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) in una questione per l'acqua Paola ( (1973), pp. 1-47 passim;I. Belli Barsali-M. G. Branchetti, Ville della campagna romana, Lazio, II, Milano 1975, pp. 31 s., 78 ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] è documentata la fine dei lavori di costruzione della villa suburbana degli Attems-Petzsenstein, sul colle di Piedimonte, Amalientrakt nell’Hofburg di Vienna; nel 1765 curò la risistemazione del castello di Troja, nei dintorni di Praga. Tra il 1768 e ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] ), granaio a S. Giovanni Decollato (1666), casa a ponte Sisto (1669), villa Mondragone a Frascati (1671, 1675, ricordati dal Pascoli, 1736), Castel di Pratica e castello di Mentana (1671).
A Francesco vengono attribuite le quattro statue raffiguranti ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] al L. (Id., 2002) dei paesaggi del salone di villa Sora a Frascati, per le evidenti differenze nel modo di Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] comando nazista si era insediato nella sua villa). Questa attività clandestina venne scoperta e il A. D'AIba, A. F., Milano-Imperia 1923; P. Levi Cavaglione, Guerriglia nei Castelli romani, Roma 1945, pp. 144 ss.; A. Albertini, Vita di L. Albertini, ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...