SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] considerò suo mentore, con Giulio Turcato, Piero Dorazio, Emilio Villa e Pietro Consagra. All’inizio del 1948 soggiornò per York e nel mese successivo allestì la prima personale alla Leo Castelli Gallery (vi riespose poi nel 1960 e nel 1963).
In ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] dei fanciulli, fondato nel 1874 e diretto dal suo amico Giuseppe Castelli, Scritti d'arte per fanciulli, raccolti poi a cura di volle conservare il tono proprio dell'arredamento dato alla villa nell'Ottocento), quanto piuttosto per l'acquisto alla ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] de la Cueva. Sotto la direzione dell'architetto Domenico Castelli l'ambulacro attorno all'ottagono centrale fu adornato di 1658 copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la villa Maddalena, nella quale, già nel 1642, dimoravano il G. e la ...
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ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] stessa Solera Mantegazza e da Ismenia Sormani Castelli nel 1862, con fini di assistenza e un breve profilo della sua vita e del suo attivismo politico: A. Villa, Mazzinianesimo e radicalismo nelle lettere delle Romussi-Lazzati, in Nuove frontiere per ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] Andrea Palladio, Vicenza 1967, pp. 179, 192, 209; Id., Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1968, pp. 157-159, 226 s., 351, 425, 427; A. Canova - G. Mantese, I castelli medievali del Vicentino, Vicenza 1979, pp. 46 s.; D. Battilotti, ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] (Panichi, p. 19). Mentre attendeva ai lavori nella villa del Poggio Imperiale, nel 1770 il G. decorò un pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] loro rispettivi seguiti - e per Porto, nella cui villa attende la duchessa madre, c'è, solenne e lettere, II; Le arti, II-III, Mantova 1958-65, ad Indices; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 55-59, 260; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i protagonisti dell’architettura della “reggenza”, Nash arricchisce presto i modelli [...] Irlanda; molte – come Luscombe Castle – sono a imitazione di castelli (Killymoon, Lough Cutra, Caerhayes, Cornwall, Knepp Castle), altre da un’esplosione della tradizionale pianta di villa che presenta una bilanciata irregolarità, mentre nel ...
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MARTINENGO, Leopardo
Barbara Bettoni
– Nacque a Brescia l’11 febbr. 1804 da Lodovico, figlio di Leopardo, e dalla nobile veneziana Cecilia Michiel.
Ebbe due sorelle: Giustina, nubile, che morì nel 1896, [...] . visse prevalentemente nel suo palazzo a Venezia e nella villa di Valsanzibio, nel Padovano, a eccezione di un soggiorno F. Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, I, I castelli, Brescia 1991, p. 306; V, Il Seicento, ibid. 2002, p. 98 ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] altri affreschi, circondati dagli stucchi di Giambattista Castelli: poiché il Moschini, nella prima edizione della di Venezia...,Venezia 1915, II, pp. 127, 175; Id., Itinér. de la ville de Venise, Venezia 1819, pp. 245, 292; G. Fontana, Cento pal. fra ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...