Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] del foro e delle costruzioni adiacenti a N (una basilica o forse un tempio del sec. 1°). L' in Villes épiscopales de Provence, Paris 1954, pp. 7-11.
J. Pourrière, La ville des Tours d'Aix-en-Provence, Aix 1958.
Id., L'achèvement de Saint-Sauveur ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Sabadell. Museo de Sabadell. Mosaici e vetri della villa romana de La Salut. Notevole collezione protostorica.
Montserrat o Urania Loring si trova ora a Bilbao). Materiali della basilica cristiana di Vega del Mar. Notevoli anche le antichità puniche ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] fino al periodo imperiale romano.
Lo scavo della Villa di Dioniso cominciato prima dell'ultima guerra, è stato una grande casa romana con interessanti pavimenti a mosaico dietro la basilica civile romana ad O. Una tomba romana a camera costruita in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] nel VII secolo da monaci irlandesi, che occuparono il sito di una villa romana in uso fino al III sec. d.C. Gli scavi in AMediev, 16 (1989), pp. 329-56.
A. Lombardi, Basilica di Montecassino, in I Longobardi (Catalogo della mostra), Milano 1990, pp. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] obliqua rispetto al suo asse longitudinale fu costruita una grande basilica (30 x 17,1 m), edificio indispensabile all’ un complesso architettonico da identificare con una grande villa avente probabilmente funzione di deversorium – comprendente un ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] L. (Bernoulli, xxvii, 8). 6) Cosiddetta Orante vaticana dalla basilica di Otricoli: W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, ii, al 2 d. C.: 1) statua di Holkhan Hall, da Villa Ginetti di Velletri: Fr. Poulsen, English Country Houses, p. ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] l'architettura e parla con entusiasmo, nel 54, della ricostruzione della basilica Aemilia, della basilica Iulia, dei progetti di lavori per il nuovo Foro, per la ricostruzione dei Saepta e della Villa Pubblica (Ad Att., iv, 76, 8).
Tale ci appare C ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] scalinata i cui gradini conducevano ad un grande edificio (basilica?) eretto sopra 25 pilastri di fondazione e coronante una specie festoni (che trovano preciso riscontro nelle pitture della Villa di Fannio Sinistore a Boscoreale) in modo ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] e l'"Antro delle Sorti", e di basilica per l'Area Sacra. Queste identificazioni però non . Vaglieri, in Bull. Com., XXXVII, 1909, p. 213 ss.; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 358 ss.; H. C. Bradshaw, in Papers Br. Sch. Rome, ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] marmoreo. L'esempio più significativo rimane la basilica di Giunio Basso, nota attraverso disegni eseguiti prima Pompei, come nelle Case dei Vettii e del Menandro, a Centuripe, a Villa Adriana, a Thera, a Priene, a Dura Europos, ad Alessandria, a ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...