Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il S. Marco (F. Barigioni). Con Clemente XIII sono compiute villa Albani, villa del Priorato di Malta, con la chiesa e la piazzetta ( ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in età romanica), ha pianta a croce immissa e nartece, la basilica degli Apostoli (poi dei SS. Nazaro e Celso o S. espositivi – come la mediateca Santa Teresa di M2P (2000-2002), la Villa Reale con un progetto di I. Rota (2002-2006), la Triennale ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] fu il più prospero per la città, che si abbellì di ville e palazzi magnifici. Ceduta all’Austria da N. Bonaparte nel 1797 suo tipico aspetto architettonico. Capolavoro di Palladio è la basilica, ristrutturazione del Palazzo della Ragione; suoi anche i ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] degli ordini architettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è di Michelangelo, il V. ebbe (1564-73) la direzione dei lavori della basilica di San Pietro, dapprima con P. Ligorio, poi (1566) da solo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] uso dell’arco a ferro di cavallo: S. Juan de Baños, presso Palencia, basilica fondata da Recesvindo (653-672); S. Pedro de la Nave, presso Zamorra (7 . Tra gli altri compositori meritano una citazione M. Castillo (1930-2005) e J. Villa Rojo (n. 1940). ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] una monumentale sede disegnata da Michelangelo nei chiostri superiori della basilica di S. Lorenzo. La Biblioteca Marucelliana, fondata per lascito Center for Italian Renaissance Studies di Fiesole (Villa I Tatti, con la collezione Berenson), ha ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della città è la piazza Maggiore, dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 quartiere fieristico (1975) ha trasformato la sede originaria di Villa delle rose in un nuovo spazio espositivo (1989), mentre il ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] arricchito da rilievi decorativi. A questo fece seguito la Villa Medici a Poggio a Caiano (iniziata nel 1480 su un del 1515) ma con scarso successo per i suoi progetti per la basilica. Le concezioni rinascimentali di G. da S. in tema di architettura ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] V, realizzò numerose opere, tra cui il completamento della basilica di S. Pietro.
Vita
Nipote di D. Fontana, venuto a (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606, Frascati). ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] di Perugia. Chiamato nel 1548 a Genova per costruirvi la basilica di S. Maria di Carignano (iniziata 1552; compiuta dopo un'impronta originale all'architettura locale, con opere quali la villa Giustiniani, poi Cambiaso; la cupola e la copertura del ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...