DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Pavolin con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del cui cui partecipano le autorità e i rappresentanti esteri - nella basilica marciana, ove gli oranti, davanti all'altare ad esse ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] pp. 134-150; H. Spielmann, A. P. und die Antike, München 1966; F. Barbieri, La Basilica Palladiana, Vicenza 1968; M. Tafuri, Committenza e tipologia nelle ville palladiane, in Bollettino del CISAAndrea Palladio, XI (1969), pp. 120-136; G. Zorzi, Le ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quell'anno il G. lasciò Verona e si trasferì nella sua villa in Valpolicella, dove restò fino al termine del 1419. In questo ne entusiasmava. A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] decorazione pittorica della volta della loggia delle Benedizioni della basilica di S. Pietro.
Sia il L. (26 ); T.L. Ehrlich, Landscape and identity in early modern Rome. Villa culture at Frascati in the Borghese era, Cambridge 2002, pp. 184 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del Cinquecento. Per esempio, la concezione dell'atrio come sala a forma di basilica con tre navate sarà ripresa da Antonio da Sangallo in palazzo Farnese, da Raffaello a villa Madama e più tardi da Michele Sanmicheli.
Il 28 giugno 1512 G. presentò ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] V 6 dice di aver visto (conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva ) una glossa sul moggio (ed. Whatmough, p. 159, n. 16; Villa, 1984, p. 75). È dunque stato forte il suo interesse per gli ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] anno 1622 si ha notizia di un suo progettato ingaggio come organista della basilica di S. Domenico a Bologna; ma la cosa non ebbe alcun egli fu ospite degli Aldobrandini a Roma e nella loro villa di Frascati; essa preludeva anche a un nuovo impiego ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Fioccardo in duomo, i lavori per i Porto nella villa e nella cappella di Thiene e, infine, l'altare chiamato anche a Vicenza a "consigliare nel metere delle scalle" alla basilica cittadina (Zorzi, 1937).
La destituzione da proto di palazzo ducale ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] per la città, avevano cominciato a sorgere alcune ville signorili, la più importante delle quali sarebbe stata la resti dello zio nel sepolcro che si era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] dopo per S. Pier Maggiore (dal 1785 nella basilica di S. Croce), Piamontini optò per un italiana de Mafra, Lisboa 2002, pp. 70 s., p. 99 nota 73; Arredi della Villa Medicea di Lappeggi, Pandolfini casa d’aste, Firenze 3 giugno 2002, pp. 39-41, ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...