CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] : Clemente VIII, che voleva completare la decorazione della basilica di S. Pietro, gli affidò la commissione di una catal.), Firenze 1979, pp. 83-108, nn. 52-72 A. Negro, in Villa e Paese. Dimore nobili del Tuscolo e Marino, Roma 1980, pp. 179-89 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] tabernae; a ovest si addossava, occupando l’intero lato, una basilica di forma allungata a una navata e con un tribunal sul lato camere per schiavi e/o per soldati di guardia. La villa si sovrappone a un’altra precedente di dimensioni più ridotte, ma ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] edificio cui certamente il G. mise mano a Roma è la basilica di S. Pietro, come attesta il De vita ac gestis Nicolai Nell'ottobre di quest'anno infatti era forse impegnato in lavori alla villa di Fiesole di Giovanni de' Medici (Caglioti, 1992). Altra ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] del Vaticano (km 0,44) è costituito dalla piazza e dalla basilica di s. Pietro, dai palazzi vaticani con le raccolte artistiche, i vigore della Costituzione italiana del 1948 e del patto di villa Madama del 18 febbraio 1984, argomenti per i quali ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Pinac. Capitolina) e diresse la complessa decorazione della villa di Castelfusano, dove affrescò con paesaggi tutta la ). Negli stessi anni progettava la cappella del Sacramento per la basilica di S. Marco. Negli anni del papato di Alessandro VII ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] 1988, pp. 5-10; G. Cantino Wataghin, Problemi e ipotesi sulla basilica della Beligna di Aquileia, in Miscellanea in onore di U.M. Fasola -289; M.J. Strazzulla Rusconi, C. Zaccaria, Scavo di una villa rustica a Joannis, in AquilNost, L, 1979, ce. 1-120 ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] statua di Delfi è stata indicata nello Ares di Villa Adriana: mentre del gruppo con il Minotauro esistono edizioni T. barocco ed ellenizzante dal poderoso corpo armoniosamente scandito della Basilica di Ercolano (Napoli n. 9049) è stato (Bianchi ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Benavides, in cerca di artisti per decorare la sua villa a Padova.
Emblematica del periodo giovanile – per molti aspetti offerto in un bassorilievo bronzeo per uno dei pergoli della basilica di S. Marco. L’omaggio all’architetto ufficiale della ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] con aiuti, l’ancona per Biagio Mei a Lucca (Pinacoteca nazionale di Villa Guinigi: Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 43; G. 403). Dal 1565 al 1567 si applicò ad adeguare la basilica di S. Maria Novella a Firenze alle disposizioni tridentine, con ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] , si apre su una piccola piazza, ornata di una fontana, tra la basilica, il tempio testé descritto e il Foro. La sua fronte era rivolta ad uno stabilimento pubblico, l'annesso di una casa o villa privata. Di nessuno di essi abbiamo una pianta esatta ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...