SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] navate (Borsa della seta a Valenza), si riallaccia alle antiche basiliche romane.
Ed eccoci al palazzo pubblico italiano ed al suo corrispondente straniero: l'Hôtel de Ville, edifici caratteristici del periodo ogivale. Qui le sale abbondano: dalla ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] di metalli, talora anche preziosi.
A Cnosso (Creta) nella cosiddetta villa reale, delle travi maestre di m. 0,60 × 0,80 storico dell'arte, 1896, pp. 34 e 169; G. B. Giovenale, La Basilica di S. Maria in Cosmedin, Roma 1928, p. 257 segg.; E. Viollet-Le ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] di trionfo e in alcune tombe laterizie a edicola. Alcune basiliche siriache del sec. VI d. C. ripresero il sistema di Procida, nella Penisola Sorrentina, nella costa amalfitana e a Villa Inglese alle falde del Vesuvio fra Torre del Greco e Torre ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] Vasari sappiamo come Giuliano da Sangallo eseguisse il modello per la Villa di Poggio a Caiano, per il Portico di San Pietro in , insieme a quello di Antonio Labbaco per il progetto della basilica di Antonio da Sangallo il Giovane (di cui il costo ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] Tra l'altro fu da lui presa e portata nella sua villa a Messina la ricordata statua di Mercurio, per cui poi T parte dell'area antica, quando un nuovo bastione attraversò obliquameme la Basilica (appoggiandosi, come s'è visto, alle rovine di essa) e ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] sapienza, come nell'aula dei Mercati Traianei, funzionante appunto come basilica, e che le recenti liberazioni hanno posto in luce.
In nota sala della Villa Liciniana detta "Minerva Medica" e il padiglione della Piazza d'Oro nella Villa Adriana); sono ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] in Pisidia); definendo, in embrione, la serliana. Anche nelle basiliche paleocristiane (Deir Sim‛ān) l'arco, che divide la facciata del Santuario di Saronno (sec. XVII), nella settecentesca villa del Massari a Istrana presso Treviso, e in molti altri ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] , che riposa sulla Via Aurelia nelle catacombe di Ottavilla, sottostanti alla basilica che da lui prende nome; altre gallerie cimiteriali si stendono sotto la Villa Pamphily: sembra si debbano identificare col cimitero dei Ss. Processo e Martiniano ...
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PASQUINI, Bernardo
Luigi Ronga
Musicista, nato a Massa Valdinievole (attualmente Massa e Cozzile) il 7 dicembre 1637, morto a Roma il 21 novembre 1710. Iniziò fanciullo gli studî letterarî sotto la [...] La Tessalonica, che fu stampata, e recitata in una villa del principe Colonna; per tali meriti il musicista fu del P. in Roma s'accrebbe rapidamente; dapprima fu organista nella basilica liberiana di S. Maria Maggiore e in seguito, nel 1664, anche ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] nelle figurazioni di giardini (per es., negli affreschi della villa di Livia a Prima Porta). Ma certo la transenna di Nola in una lettera (ad Severum) parla di tre archi della basilica di S. Felice chiusi da transenne.
Ci rimane da far cenno degl' ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...