Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della città è la piazza Maggiore, dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 quartiere fieristico (1975) ha trasformato la sede originaria di Villa delle rose in un nuovo spazio espositivo (1989), mentre il ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] arricchito da rilievi decorativi. A questo fece seguito la Villa Medici a Poggio a Caiano (iniziata nel 1480 su un del 1515) ma con scarso successo per i suoi progetti per la basilica. Le concezioni rinascimentali di G. da S. in tema di architettura ...
Leggi Tutto
Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] degli ordini architettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è di Michelangelo, il V. ebbe (1564-73) la direzione dei lavori della basilica di San Pietro, dapprima con P. Ligorio, poi (1566) da solo ...
Leggi Tutto
Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] V, realizzò numerose opere, tra cui il completamento della basilica di S. Pietro.
Vita
Nipote di D. Fontana, venuto a (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606, Frascati). ...
Leggi Tutto
Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] di Perugia. Chiamato nel 1548 a Genova per costruirvi la basilica di S. Maria di Carignano (iniziata 1552; compiuta dopo un'impronta originale all'architettura locale, con opere quali la villa Giustiniani, poi Cambiaso; la cupola e la copertura del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] problemi dell’unificazione (Randow, 1994); G. Seidel in Villa Jugend (rappresentato per la prima volta nel 1991) stilizza di Marienburg a Würzburg (consacrata nel 706) e le tracce della basilica di Fulda, la cui abbazia fondata da s. Bonifacio (744), ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] città godette di notevole prosperità. I suoi edifici e le sue ville si estendevano lungo il mare e lo stagno. Ma l'acropoli della dalle distruzioni operate da Vandali e Saraceni (resta l’importante basilica di S. Saturno, 5°-6° sec. e 11°-12 ...
Leggi Tutto
Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] (➔ Adriano) sono le rovine di numerose ville (di Bruto, di Cassio, di Orazio, di Quintilio Varo). È relativamente conservato l’impianto urbano medievale. Tra le chiese: S. Silvestro (affreschi del 13° sec.), la basilica della Carità (11°-12° sec ...
Leggi Tutto
Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] augusteo di Bará o di Licinio Sura, il vasto edificio di Centcellas e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento è la cattedrale (1171-1331) in stile romanico-gotico con bel ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] di Pasquale I è la basilica di S. Maria in Domnica (importanti mosaici del 9° sec.). Tra i colli di Roma, il C. è uno di quelli che hanno conservato un aspetto più suggestivo, per la zona verde della Villa Celimontana (Mattei), le cui raccolte ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...