FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Norcia (1743), giunto fino a noi. Nel 1745 sposò la cugina Bartolomea F. (figlia di Venanzio) e subito dopo si allontanò da Corgneto, (parrocchiale, 1871), mentre di Antonio rimane quello di Villa San Giovanni di San Demetrio ne' Vestini (parrocchiale ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] questa famiglia – imparentatasi una prima volta con i Machiavelli allorché Bartolomea (detta la Baccina), la figlia minore di Niccolò, andò agli uomini illustri del tempo ospitata nella sua villa comasca. L’originale del dipinto machiavelliano è ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] dei suoi figli Vitellozzo e Camillo (oggi a Settignano, Villa I Tatti) sono quanto resta di una più ampia in Archivum mentis, II (2013), pp. 223-253; C. Martelli, Bartolomeo della Gatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino, Firenze 2013, pp ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 1415 D. denunciò la dote di 120 fiorini d'oro per la figlia Bartolomea e l'11 apr. 1423 quella di 250 fiorini d'oro per l d'Ombrone (parrocchiale) e del Cristo risorto (Siena, villa di Vicobello), che successive ricerche hanno permesso di identificare ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] tassazioni imposte dalla dominazione francese, il F. lasciò la villa fuori Genova dove si era ritirato dopo l'uccisione di 500 uomini nella fortezza del Castelletto, affidata alla cognata Bartolomea Grimaldi, energica vedova di Pietro, e al fratello ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] la Diana, passata ai Borghese per l'omonimo tempietto della loro villa sul Pincio, furono cedute al museo Pio-Clementino tra il 1787 nipote Antonio Cucchiari carrarese, figlio di sua sorella Bartolomea. Attraverso un codicillo del 24 febbr. 1818 donò ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] dall'ipotesi (Marinelli, 1980) di riferirgli la decorazione ad affresco di villa Moneta a Belfiore (1563 c.), dove lavorò anche lo stuccatore suo parente Bartolomeo Ridolfi ed effettivamente prossima alla sua produzione incisoria: alla stessa mano ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] anni Settanta il G. si trasferì a Olivola, una villa di campagna presso Ozano, vicino a Casale, dove trascorse Giovanni Antonio. Nel 1580 si sposò una seconda volta, con una Bartolomea che morì sei anni dopo di peste. Questo secondo lutto accentuò ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] nipote Caterina Merenda.
Il M. era in procinto di lasciare la villa di Bembo per tornare al suo paese natale. In realtà il 15 Andrea Ghetti da Volterra, fu a Modena in casa di Bartolomea Della Porta dove Pole parlò della «giustificatione della fede ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Bernardi, 2008, pp. 444 s.); da un epitaffio latino per la madre, Bartolomea, si apprende che Antonio ebbe due sorelle e due fratelli, tra cui Tebaldo, Ferrara e Venezia (1482-84), subì danni la sua villa ad Albareta, Ferrara (Rime, cit., III, 2, n ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...