CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del regime parlamentare). A rinfocolare il suo spirito anticlericale e accendere il più violento estro giambico venne il 1867 con VillaGlori e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici della Valle tiberina (nell'agosto del '67 era stato ospite ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Roma e Venezia; della drammatica situazione del Mezzogiorno; dei disastri di Custoza e di Lissa; delle eroiche sconfitte di VillaGlori e Mentana; del temporalismo della Chiesa di Roma; del partito d’ordine dei moderati e dei conservatori e dell ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Italia, per lo più a piedi per recitare i suoi versi. Durante una tournée si recò a Gropello da Benedetto Cairoli, cui VillaGloria era dedicata e, nel 1887, fu a Milano per incontrare Giuseppe Verdi. Il trittico poetico Cose der monno e il sonetto L ...
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gloriare
v. intr e tr. [dal lat. gloriari «vantarsi»] (io glòrio, ecc.). – 1. intr. a. Con la particella pron., gloriarsi, compiacersi di una cosa, di una situazione o condizione facendone motivo di gloria: gloriarsi della propria povertà;...
trottistico
trottìstico agg. [der. di trotto] (pl. m. -ci). – Di trotto, relativo alle corse al trotto: gare t.; prova t.; la stagione t. a Villa Glori.