CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Vignola e poi nella sua casa di Ferrara, essendo probabilmente consenziente il duca. Infine si rifugiò di nuovo nella villa della Verdeda. Il 26 novembre il S. Uffizio emise la sentenza finale del processo celebrato in contumacia. Il C. veniva ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la città alla fine del Medioevo, a cura di A. Bartolomei Romagnoli, Firenze 2009.
52 C. James, Giovanni Sabadino degli 4 voll., Münster 2007 (Corpus Catholicorum, 45-48).
99 Villa La Quiete. Il patrimonio artistico del Conservatorio delle Montalve, a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] en 1527 Por el eiército imperial, a cura di A. Rodriguez Villa, Madrid 1875, p. 141; G. Pareili, Seconda calamità volterrana, III, Parma 1875, pp. 437 s.; C. Turi, Vita di Bartolomeo Carosi detto Brandano, s. I.né d.; Arsenio dell'Ascensione, Vita ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] della casa, in libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una villa ad Albano, oltre a un "luogo di Monte", alla chiesa di S. Maria di Monserrato, ove era sepolta la nonna paterna ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui insegnamento il B. trasse incitamento a lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo di mercanti ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...