PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] fu quella deliberata nel giugno 1828 dalla Camera dei deputati francesi per indagare sull'attività del ministero Villèle.
La storia costituzionale dimostra come il potere di inchiesta sia stato considerato come implicitamente contenuto negli altri ...
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RESTAURAZIONE
Walter Maturi
. Col nome di restaurazione i pubblicisti e gli storici francesi designarono l'epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borboni, dopo la tormenta [...] affrontati in pieno in Francia da una bella schiera di amministratori, dal barone Louis e da L. E. Corvetto a J. Villèle, e il credito pubblico, già saldamente fondato nei paesi anglosassoni, da Pitt il Giovane in Inghilterra e da A. Hamilton negli ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e della lotta politica d'oltralpe, tanto da prevedere, fin dal 1828, la probabile liquidazione dell'eredità del Villèle e della "faction contre-révolutionnaire". Discuteva sui problemi della pace europea con lo zio J.-J. de Sellon, contestando ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] di quegli adattamenti e di quelle docilità che la politica esige. Venne ugualmente in uggia al re e al primo ministro Villèle e fu bruscamente escluso dal ministero (1824). Allora, sul giornale Le Conservateur, che aveva fondato nel 1818, egli si ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] XII, gli orientamenti moderati della politica di Pio VII. Riaprire la discussione in quel momento, in cui il ministro Villèle perseguiva in Francia una politica di pacificazione (e di indennizzo) nei riguardi degli emigrati, per la quale appariva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] e sposerete la figlia del sindaco. Se commetterete qualcuna di quelle bassezze politiche come leggere sulle schede elettorali Villèle invece di Manuel (fa rima, questo tranquillizza la coscienza) a quarant’anni sarete procuratore generale e potrete ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] un motivo sentimentale. E il re dovette cedere affidando il potere agli ultra, il cui uomo rappresentativo fu J. Villèle. Così l'ultimo quadriennio di regno di Luigi XVIII (1820-1824) segnò una decisa conversione a destra, caratterizzata da ...
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