Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] cura di G. Kraiski, Milano 1971, pp. 5-10.
V. Dohrn, Die Literaturfabrik: die frühe autobiographische Prosa V.B. Sklovskij: ein Versuch zur Bewältig-ung der Krise der Avantgarde, München 1987, passim.
A. Boschi, Teorie del cinema. 1915-1945, Firenze ...
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Kurutta ippeiji
Mariann Lewinsky
(Giappone 1926, Una pagina di follia, bianco e nero, 104m a 18 fps, 59m nella versione sonora del 1971); regia: Kinugasa Teinosuke; produzione: Kinugasa Teinosuke per [...] con il mondo rappresentato nel film.
Kurutta Ippeiji è concepito come un film difficile, dove, per usare le parole di ViktorSklovskij, l'artificio dell'arte è "l'artificio della forma resa difficile […]; l'arte è un mezzo per sperimentare il farsi ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] ritrovano tutti gli elementi della dialettica politica: il padrone, il piccolo artigiano all'antica che viene sfruttato (e che ViktorŠklovskij, nel suo scritto sul film, scambia per il padrone), gli operai, le contraddizioni del nazionalismo e dell ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] L'insuccesso di Luč smerti fu presto dimenticato; l'anno successivo infatti K. scrisse, in collaborazione con il formalista Viktor B. Šklovskij, lo scenario di Po zakonu (1926, Secondo la legge), noto anche come Dura lex, ispirandosi a un racconto di ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] orientali" (trad. it. 1978, p. 73).
I formalisti russi
Per i formalisti russi (Boris M. Ejchenbaum, Jurij N. Tynjanov, Viktor B. Šklovskij e Osip M. Brik) il concetto di fotogenia è insufficiente a dar conto delle operazioni in atto nell'uso del ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] come per Pudovkin l'adesione tardiva al realismo socialista, il manierismo edificante pseudorivoluzionario postždanoviano. Per Viktor B. Šklovskij, in linea con il suo formalismo, in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin), gli oggetti ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] come V.V. Majakovskij, B.L. Pasternak, O.E. Mandel′štam, mentre alcuni membri dell'Opojaz ‒ come Viktor B. Šklovskij, Osip M. Brik e Jurij N. Tynjanov ‒ si impegnarono direttamente nella produzione scrivendo romanzi o sceneggiature cinematografiche ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] attraverso la lettura critica di Kulešov: Buchta smerti (La baia della morte), con didascalie dello scrittore formalista Viktor B. Šklovskij, era incentrato sulla lotta fra i Rossi e i Bianchi durante la guerra civile; Predatel′ (Il traditore ...
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PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] una versione con un nuovo montaggio curato da Sergej I. Jutkevič. Mentre stava lavorando a un nuovo film insieme a Viktor B. Šklovskij, il caposcuola del formalismo russo, P. venne arrestato e condannato nel 1974 a cinque anni di lavori forzati per ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] collaborò alla fine degli anni Venti, insieme al celebre critico formalista Viktor B. Šklovskij, alla sceneggiatura del film-documentario Turksib (1929) per la regia di Viktor A. Turin, interessante prodotto di quel cruciale momento di passaggio fra ...
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