Nella tradizione buddhistica e jainista, unità abitativa, che può essere sia la cella monastica, sia la cappella di culto o il tempio, in quanto ‘dimora del dio’.
Per estensione, l’intero complesso monastico (saṃghārāma), che è costituito dalle ripetizioni di tali unità, ordinate secondo una precisa planimetria. L’esempio noto più antico è quello di Lomas Rischi, del periodo Maurya ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] un attivo lavoro di propaganda dalle pagine della rivista The Middle Way. Un monastero, chiamato London Buddhist Vihara e fondato dalla British Mahabodhi Society, ospita monaci singalesi e inglesi: altri due monasteri lo affiancano nella stessa ...
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(VIII, p. 36; App. IV, I, p. 320)
La vitalità del b. contemporaneo, sia sul piano della ricerca scientifica, sempre più rigorosa e documentata (A. Bareau, H. Bechert, A. W. P. Gurugé, H. Nakamura, G. Tucci), [...] settembre del 1933 alla Buddhistische Haus di Berlino, hanno fatto via via séguito quello che la Buddhist Mission (London Buddhist Vihāra) organizzò, l'anno successivo, a Londra, il congresso che si tenne a Parigi nel 1937 con il patrocinio de Les ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , più noti come Hare Krishna; Sant Keshavadas, del Tempio della Sapienza cosmica; Thera Bode Vinika, della Società buddhista Vihara; 1968: lo jogin Bhajan del Dharma Sikh; 1969: Tarthang Tulku del Nyingmapa tibetano; 1970: Swami Rapa dell'Istituto ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di bSam-yas presso Lhasa, il primo costruito in Tibet, nella seconda metà dell'VIII secolo.
I monasteri buddhisti
I vihāra in cui inizialmente si riunivano le comunità buddhiste non erano ancora dei veri e propri cenobi, ma piuttosto delle capanne ...
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vihara
〈viàra〉 s. m. [dal sanscr. vihāra «giardino ameno»], invar. – Complesso di vani, in un primo tempo spesso ricavati dalla roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, in India: è costituito da un cortile con celle individuali cui...