Pittore (sec. 13º); unica sua opera sicura, il polittico della pinacoteca di Perugia, con la Vergine e quattro santi (firmato e datato 1282), che lo rivela seguace di Guido daSiena ma con accenti cimabueschi. ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] contraddetto l'effetto plastico, non vigoroso, ma sempre assai sensibile, se pur del tutto diverso da quello di Giotto. Tra le altre opere di D. sono da ricordare: la sublime Madonna di Crevole (Siena, Museo dell'Opera della Metropolitana), immagine ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della pittura perugina, a parte la presenza di alcuni maestri senesi - VigorosodaSiena (v.; 1291), Duccio da Buoninsegna (v.; ca. 1300), Meo di Guido daSiena, naturalizzatosi perugino e operoso in città nel primo terzo del Trecento -, restarono ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] del Trittico Marzolini), ivi, pp. 68-72; P. Réfice, Ambito di Giovanni Pisano, i grifi, ivi, pp. 74-75; L. Bellosi, VigorosodaSiena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovanni di Nicola ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo (Pistoia, S. Bartolomeo in Pantano), per i quali è stato avanzato anche il nome di VigorosodaSiena (Conti, 1971). Nell'ambito della cultura precimabuesca instaurata dalla presenza di Coppo di Marcovaldo sono ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] della critica stilistica, e soprattutto a quelle che rilevano l'influsso degli affreschi di Assisi sul polittico di VigorosodaSiena nella Pinacoteca di Perugia, datato 1280, spingendo la data dell'esecuzione del ciclo cimabuesco entro quell'anno ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] del Bologna (1960), che lo attribuisce a VigorosodaSiena, il Crocifisso di Paterno (proveniente dall' 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] croce dipinta di San Gimignano (Mus. Civ.) -, su Vigorosoda S., cui spetta il solo dossale conservato a Perugia (Gall L. Bellosi, Per un contesto cimabuesco senese: a) Guido daSiena e il probabile Dietisalvi di Speme, Prospettiva, 1991a, 61, pp ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ad acquisire una maggiore finezza naturalistica senza perdere di vigore.
Alcune opere commissionate al F. negli ultimi Baldini per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini daSiena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , 1906; Baroni, 1944, p. 84) o a Gano daSiena (Valentiner, 1947) sono state convincentemente superate con l'attribuzione a , pur partendo da elementi formali di derivazione bizantina, è caratterizzato davigoroso realismo e da accese note cromatiche ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...