GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] roveretana dei Dodonei, in Per padre Frumenzio Ghetta, o.f.m. Scritti di storia e cultura ladina, trentina, tirolese…, Trento-Vigo di Fassa 1991, pp. 189-210; M.R. Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] E. Bilotti, Corigliano Calabro 1987; F. Della Peruta, Politica ed economia nelle lettere di T. M. a Enrico Cernuschi, 1873-1888, in Tra Lombardia e Ticino. Studi in memoria di Bruno Caizzi, a cura di R. Ceschi - G. Vigo, Bellinzona 1995, pp. 280-326. ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] novelle di G. S. da Siena, ora per la prima volta raccolte e pubblicate nella loro integrità, a cura di F. Vigo, Livorno 1874; Novelle, prefazione e bibliografia di A. Colini, I-III, Lanciano 1911; Novelle grasse e Sollazzevoli historie, Milano 1925 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] conoscono la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati all'interno della voce, vedi: G. B. Vigo, Marmora subalpina, Torino 1792, p. 17 e tav. f.t.; Commentari bibliogr. per l'anno 1792, III, 3, p. 253; Biblioteca oltremontana ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di propaganda. In Francia si andò formando la scuola detta del realismo poetico: ne fecero parte R. Clair, J. Feyder, J. Vigo e J. Renoir, già distintosi nell’epoca del muto. Soprattutto le opere di Renoir hanno influenzato in modo determinante il ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Civica d'arte moderna di Termoli, formatasi da acquisti e donazioni al Comune (Calderara, Guidi, Soto, Turcato, Vigo, Dorazio, Novelli, Pace, Schifano, Patella e altri), avvenute durante gli appuntamenti annuali delle esposizioni tenutesi dal 1955 ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] o attente a cogliere il nesso tra questione scolastica e trasformazione del paese (G.C. Lacaita, M. Barbagli, G. Vigo, M. Raicich, S. Soldani), più recentemente è stata alimentata da una sistematica pubblicazione di fonti (L'istruzione normale dalla ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] 18° sec., con citazioni della pittura fiamminga, che precorreva quelle che sarebbero state pochi anni dopo le sorti della Francia. Jean Vigo, con soli due documentari e due film, aggiunse il suo nome ai grandi registi del tempo: in Zéro de conduite ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] al compimento dei 22 anni di Federico, I. bandì dallo Stato i consiglieri del defunto marchese, suoi acerrimi nemici, Vigo da Camposampiero e Tolomeo Spagnoli, quest'ultimo implicato in un'inchiesta che rivelò tutte le malefatte e gli abusi compiuti ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] loro insieme come tipicamente francesi, portano il nome di Maurice Jaubert, interprete sensibilissimo del cinema di poesia di Jean Vigo, nonché autore di colonne sonore ‒ come quelle per i film di Carné ‒ che inaugurarono un linguaggio essenziale e a ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. ◆ con un colpo di coda...