PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] pp. 56, 64; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 589-642; I. Barozzi da Vignola, Le due regole della prospettiva pratica con i comentarij del R. P.M. Egnatio Danti dell’Ordine de Predicatori Matematico dello Studio ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] Stati estensi. Tanto si deduce da una serie di pagamenti (Arch. di St. di Modena, Fondo ECA, Confraternita di S. Pietro di Vignola, F. 1673, Conti de' cassieri dall'anno 1787 a tutto 1796, c. 60) per lavori eseguiti per la Confraternita di S. Pietro ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] (ibid., p. 106) e intraprese lo studio della prospettiva e degli ordini architettonici sui testi del Serlio e del Vignola, le cui regole applicava rigorosamente, in ciò disapprovato dallo stesso maestro "che gli ebbe a dir talvolta altro volervi che ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] primo momento influito sulle scelte dello scultore.
Nell'anno della stima della statua di Giulio III il D. ebbe rapporti col Vignola anche per via di due statue che il 24 maggio 1555si impegnò a realizzare per Ascanio Della Corgnia nella cappella di ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena padronanza di tutti quei moduli che il Vignola aveva portato a maturazione.
Negli stessi anni (intorno al 1577) fu trasformato radicalmente, per volere del cardinale ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] grimaldiana. Era del resto già accaduto per la chiesa del Gesù dove la pianta definitiva risultò dalla mediazione, ricercata da Vignola, tra il suo primo progetto e le richieste della committenza. D'altra parte, la stessa cupola di Maderno (1622 ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] al di fuori del ducato, in particolare dai Boncompagni, per i quali compì opere di canalizzazione e difesa nei possedimenti di Vignola, in collaborazione con l'abate F. Vandelli, e in Maremma. A Ferrara si occupò della derivazione del Reno e della ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da esempi di forte naturalismo (Uova al tegame, del 1929 circa, Vignola, Comune; Piatto del salume del 1929-32 circa, Modena, Museo civico).
Nel 1935 fu nuovamente trasferito a Brescia, presso l ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] costruito. In appendice il B. riuniva i pareri dei più noti architetti del tempo (tra gli altri il Palladio, il Vignola, il Vasari, il Bértani), quasi sempre favorevoli, ma in qualche caso evasivi. Tali interventi contribuirono alla fama del libello ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] nel XV secolo - numerosi esperti furono chiamati a esprimere il proprio parere e a offrire possibili soluzioni. Tra questi il Vignola (I. Barozzi), che, chiamato nel 1559, fornì un progetto poi ripreso dal M., e Smeraldi che nel 1601 eseguì una ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...