MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] , 19, 27-31, 48 s., 150; O. Piraccini, Giannetto M. nel paesaggio ravennate (catal., Ravenna), Faenza 1988; Futurismo in Emilia Romagna (catal., Vignola) a cura di A.M. Nalini, Modena 1990, pp. 38, 58 n. 33, 65, 131; A.M. Nalini Setti, in La pittura ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] Brixianum di G. M., in Per formare un'istoria intiera. Testimoni oculari( Atti della I Giornata di studi muratoriani, Vignola( 1991, Firenze 1992, pp. 213-217; F. Robecchi, Spedali civili di Brescia. Mezzo millennio di carità e di assistenza ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Marco Aurelio (1538) e costruire la rampa d'accesso, eseguita da Giacomo della Porta. Paolo III (1534-1550) fece edificare dal Vignola il portico che dava accesso al fianco della chiesa e del convento dell'Aracoeli; Giulio III (1550-1555) dispose l ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] dell'ordine, proporzioni fisse ricavate dai rilievi dei monumenti antichi nel modo fissato dai trattatisti (Alberti, Serlio, Palladio, vignola). Essa è rastremata di circa 1/6 del suo diametro, è provvista di base e capitello poggiando normalmente su ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] (ionico), 410 (corinzio). - Medioevo ed età moderna: Oltre a tutti i teorici e i trattatisti d'architettura da Vitruvio al Vignola, si vedano le opere generali: E.-E. Viollet le Duc, Diction. raisonné de l'architecture franåaise, ecc., Parigi 1875; A ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] e del Cinquecento da artisti come Piero della Francesca, Leonardo, Dürer, Jean Pélerin, Serlio, Barbaro, Vignola, interessati ai fondamenti scientifici della pittura. A. Dürer, in particolare, principale rappresentante del rinascimento fuori d ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] forma d'aquila. L'accostamento tra arco bugnato e colonne libere deriva da una riflessione tardocinquecentesca che prende avvio dal Vignola (G.B. Barozzi) e annuncia quanto verrà esperito durante il pontificato di Paolo V.
Nel settembre 1602, dopo la ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] chiesto in visione il 2 marzo (p. 200). Per tale riforma del complesso della Cittadella piacentina, già intrapresa dal Vignola, il 15 ottobre 1594 il «sig. Lattanzio Ventura Papio ingegnero di detta fabbrica» ebbe 150 lire imperiali per il trimestre ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] e il maestro lombardo. Come, anche, egli si mostra capace di intendere l'architettura, quando per esempio loda il Vignola applicatosi alle "bellissime e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...