LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] al L. fu stilato nel dicembre del 1573 (Sordini).
In quello stesso anno, alla morte di I. Barozzi detto il Vignola, coloro che secondo Ronchini (1876) - il quale tuttavia non specifica altrimenti - erano stati in qualche modo protettori del padre, A ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] del Barocco, anzi decisivo, reca Iacopo Barozzi detto il Vignola. Non tanto per il palazzo farnesiano di Caprarola (1547- la chiesa del Gesù. Michelangiolo annuncia il nuovo stile, il Vignola lo afferma.
Un apporto alla formazione di esso fu dato ...
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RAINALDI
Giampiero Pucci
. Architetti operanti nella seconda metà del secolo XVI e nel XVII. Adriano, morto a Roma nel 1597, era originario di Norcia e venne a Roma forse poco prima del 1550 (figura [...] arretrato rispetto al corpo centrale rimane alle due strettissime ali. È la trasformazione della facciata cinquecentesca, tipo Vignola, seguente la struttura interna della fabbrica, in un prospetto decorativo di grandiosità certo più superficiale, ma ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] ), oltre l'opera rappresentata a Napoli nel 1708 sotto il titolo L'inganno vinto dalla ragione, con molte aggiunte di G. Vignola, della quale opera si ignorano data e titolo originarî. Oratorî: Il voto crudele, L'umiltà coronata, Gioas re di Giuda ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] del Belvedere in Vaticano. Anche la chiesa di S. Andrea sulla via Flaminia, costruita nel 1552-53 su progetto del Vignola e decorata da P. Tibaldi e da Girolamo Siciolante (il Sermoneta), deve essere considerata più una cappella privata - eretta in ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] . Avido di apprendere, dotato d'intelligenza pronta, di felicissima memoria, di grande versatilità, il Muratori studiò grammatica a Vignola, poi, dal 1685, a Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] e povero in preghiera dinanzi al Crocifisso e la Facciata della chiesa dei gesuiti di Roma, del 1573, da disegno del Vignola, poi non costruita in quanto sostituita dal progetto di Giacomo Della Porta).
Il C. copiò da incisioni di Agostino Veneziano ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] magnanime imprese» nomi illustri quali Pirro Ligorio, autore del casino del Boschetto in Vaticano e spesso coadiuvato da Iacopo Vignola, e il vecchio Michelangelo, incaricato di completare la fabbrica di S. Pietro, trasformare i ruderi delle terme di ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] una cinta fortificata a protezione del Castello sforzesco). Fu infine a Piacenza, dove rilevò che Iacopo Barozzi da Vignola aveva preso la direzione dei lavori per il palazzo ducale, introducendo notevoli modifiche.
Torino, tornata sotto la sovranità ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] , in Nuovo arch. veneto, XVIII(1909), pp. 387-389; L. Testi, Storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, p. 190; F. N. Vignola, I frammenti di un polittico di B. da Vicenza, in Bollett. del Museo civico di Vicenza, I (1910), p. 25; L. Ongaro ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...