touch
agg. inv. Sensibile al tocco.
• Il nuovo Office, invece, è il primo pacchetto software di Microsoft progettato per essere utilizzato sia in modo tradizionale che in modalità touch. (Claudia La [...] nella pubblicità», [Stefano] Esposito scende al livello del «troll» vero e proprio: «con la forchetta sei imbattibile». (Robert Vignola, Giornale d’Italia, 5 aprile 2015, p. 2, Attualità) • Nella parte superiore della console si trova il display ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M. Walcher Casotti, Il Vignola, I, Trieste 1960, pp. 186, 229, 256; F. Borri, La tomba di Pier Luigi Farnese…, in Aurea Parma, XLV (1961), p. 67; M ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] Stati estensi. Tanto si deduce da una serie di pagamenti (Arch. di St. di Modena, Fondo ECA, Confraternita di S. Pietro di Vignola, F. 1673, Conti de' cassieri dall'anno 1787 a tutto 1796, c. 60) per lavori eseguiti per la Confraternita di S. Pietro ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] (ibid., p. 106) e intraprese lo studio della prospettiva e degli ordini architettonici sui testi del Serlio e del Vignola, le cui regole applicava rigorosamente, in ciò disapprovato dallo stesso maestro "che gli ebbe a dir talvolta altro volervi che ...
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Architetto, nato nel 1542 a Seregno nel milanese; morto a Milano nel 1591. "Allevato nelle opere della fabbrica del duomo", come egli stesso scrive, già nel 1567 aveva incarico di continuare la chiesa [...] i progetti di Pellegrino Tibaldi, architetto del duomo, per un battistero, per lo "scurolo" o cripta e per il coro. Il Vignola, il Vasari, il Palladio confortarono le ragioni del B. Nel 1587 il B. sostituì il suo avversario, partito nel 1585 per la ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] uscire dalle ristrettezze finanziarie, accettò il posto di precettore presso la famiglia del conte Montecuccoli Laderchi presso Vignola e a Livorno, studiando l'italiano, traducendo Leopardi (Básně G. Leopardiho, 1876). Ritornato a Praga, ottenne nel ...
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Comune della provincia di Bologna, posto a est di questa città. Il capoluogo è a 120 m. sul mare e conta 2648 abitanti. Il comune (ampio 1384 ettari) ha una popolazione di 4570 abitanti, dei quali 2648 [...] biblioteca e opere di carità. È unito da tramvie con Castelfranco (12 km.), con Bologna (22 km.), con Vignola; da linee automobilistiche con Bologna, Zocca e Savigno.
Monumenti. - La chiesa parrocchiale romanica è stata completamente trasformata. Vi ...
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LOTZ, Wolfgang
Paolo Fiore
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Heilbronn (Baden-Württemberg) il 9 aprile 1912, morto a Roma il 24 ottobre 1981. Studiò giurisprudenza ad Amburgo e Friburgo [...] l'esame dei disegni architettonici, ai quali dedicò i suoi primi lavori, a cominciare da quello sui disegni architettonici del Vignola (1938), soggetto di studio ripreso più volte sino all'esemplare contributo del 1974. Il suo lavoro di storico ...
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Rastremazione del fusto della colonna, in uso fino dagli antichi tempi secondo varî metodi: dalla base, con andamento quasi rettilineo (ordine dorico greco); dalla metà (nell'ordine ionico secondo Vitruvio); [...] o iperboliche, talvolta si avvicina alla cosiddetta concoide di Nicomede. Un pratico metodo grafico di tracciamento è dato dal Vignola nei Cinque ordini. L'entasi si è voluta spiegare con ragioni d'ottica, sia considerandola come la stilizzazione ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] città ed erudito di notorietà europea. Il C. iniziò le sue prime ricerche storiche nell'archivio del principe Boncompagni a Vignola e gli studi di numismatica sotto la guida del fratello Remigio, buon cultore di archeologia; ma fu il Cavedoni, tipica ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...