CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] il maestro (Komornicki, 1932). Dal 1529 al 1531 soggiornò a Siena (dove ancora nel 1534 era proprietario di una casa e di.vigne: Ptaśnik-Friedberg, 1936-48, nn. 657, 804). Rientrò quindi in Polonia dove si mise a lavorare in società con gli scultori ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] del santo patrono nella chiesa di S. Filippo Neri (idem l’anno seguente). Un’altra esibizione ecclesiastica, a S. Maria delle Vigne, è segnalata il 1° dicembre 1794 per s. Eligio. Il primo debutto documentato in un’accademia (ossia in quello che oggi ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] come il L. fissasse, quale condizione per lucrare l'indulgenza, la visita alle chiese cittadine di S. Lorenzo, della basilica delle Vigne e di S. Siro, precisando poi, per le zone extraurbane, di deputare i "Vicari foranei acciocché, ognuno per tutti ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] sue opere teatrali, poiché le prime edizioni, spesso stampate da modeste tipografie, sono andate perdute; certo è che il Pier delle Vigne fu composto nel 1893 e nel 1903 erano già state rappresentate Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi e ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] e sembrò affacciarsi un nuovo progetto del Cremona.
Nello stesso 1842 fu approvato il progetto per la facciata della chiesa delle Vigne (disegno in coll. topogr. del Comune di Genova, n. 2961). Il lavoro non era ancora compiuto alla morte del C., e ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] di Albaro, oggi distrutta. Lavorò in palazzo Pallavicini (piazza Fontane Marose) e nel palazzo Grillo già Giustiniani, alle Vigne; partecipò ai lavori di restauro e di modifica del palazzo Raggio (già Groppallo), in via Balbi; decorò il palazzo ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] arricchire la sua innata curiosità intellettuale. Nel 1644 era a Genova, dove pronunciò un'Orazione a' serenissimi Collegi nelle vigne di Genova il giorno della presentazione di Nostra Signora, pubblicata l'anno dopo (Genova); e ancora nel 1646, nel ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] del dipinto di Taggia con quelli dello scomparto centrale (unico rimasto) di un polittico con Santa Caterina in S. Maria delle Vigne a Genova, firmato Franciscus de Papia (Varaldo, 1984, p. 8,nota 3). Quest'ultimo dipinto che l'Alizeri giudicava di ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] in onta degli editti pubblicati nel 1158 a Roncaglia dall'imperatore.
Nel 1191 un atto di compravendita di terre e vigne stipulato dal' D. nella sua qualità di procuratore del vescovo confermava il legame ormai tradizionale che la famiglia aveva ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] voga nel Meridione sotto Federico e Manfredi, queste stesse poesie erano state ricondotte alle virtù retoriche e oratorie di Pier della Vigna.
È d'altronde proprio a questa fama di P. che si deve far risalire la profusione di pezzi apocrifi, in versi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...