DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] le prove". Non altrettanto soddisfacente il rapporto con Trieste con la quale si mette subito in urto per delle vigne piantate dai suoi in un terreno controverso.
"Insopportabile insolenza" quella dei Triestini che denuncia, nel sett. del 1588, all ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , pp. 266, 285, 293, 299); il grande quadro con la Nascita della Vergine per il coro della chiesa genovese di S. Maria delle Vigne, esposto a Roma a S. Carlo al Corso nel gennaio 1785 (Memorie per le Belle Arti, I[1785], pp. 91 s.); l'incisione Gesù ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] coll. priv. (Marcenaro, 1969, p. 256); S. Michele arcangelo che precipita gli angeli ribelli, Genova, S. Maria delle Vigne; S. Girolamo, Genova-Quarto, chiesa di S. Girolamo; La Galatea, Genova, coll. Viezzoli, e le due tele sovrapporte raffiguranti ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] 17 sett. 1488, Giovanni ricevette da monsignor Leonardo De Fornari l'incarico di erigere, nella chiesa di Nostra Signora delle Vigne, una cappella dedicata a S. Leonardo simile a quella realizzata per i Vivaldi nella medesima chiesa.
Per l'occasione ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] et leggere libri prohibiti senza timore di scomunica. La simonia è così in uso che i benefitii si vendono come le vigne et le case ... . Le biastemme ancora sono assai colmo, et il nefando vitio de la carne" (Corresp. ..., p. 152). Come correttivo ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , III e IV delle Opere complete, Caserta 1926 e Napoli 1932); il primo raccoglie contributi su Ugolino, Pier delle Vigne, i simoniaci; il secondo è dedicato al Purgatorio, sempre con l'attenzione tipicamente dovidiana alle questioni minute e sottili ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] fra tutti il Comune di Alba.
Egli fu, infatti, tra i benefattori della certosa di Casotto: ad essa donò nel 1188 una vigna (Barelli, doc. VIII) ed alcuni alpeggi (ibid., doc. IX); nel 1211, assieme con i figli Guglielmo (III) e Manuele, confermò la ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] portali e da trentasette finestre a timpani alternati. Se ne vede una pianta sommaria nella Pianta di Messina di A. de La Vigne (Aricò, 2002, pp. 72 s.). Grosso Cacopardo ricorda, in una nota del suo testo del 1845, che presso i padri cassinesi si ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] realizzazione egli attese già dal 1531, come sembra alludere la lettera di Sadoleto del 29 luglio («mi vien detto delle vostre vigne e dei vostri edificii e come voi honorevolmente impazzate in essi», in Ferrajoli, 1914, p. 420), e poi lungo tutti ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] 'altra possessione (non quantificata, evidentemente perché valliva) a Solesino nella bassa Padovana e parte di un mulino e alcune vigne situate nei pressi dei colli Euganei, a Calaone. In seguito il L. avrebbe incrementato le sue proprietà; l'ultimo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...