DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] ne differenziò affiancando alle attività tradizionali del suo ceto d'origine una politica di acquisto e sfruttamento di alcune vigne e prestando un'attenzione particolare all'allevamento del bestiame. Ciò era sufficiente per inserirlo di diritto nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di un nuovo gravame fiscale sul sale, i due vicari riunirono il popolo a consiglio nella chiesa di S. Maria delle Vigne, quindi marciarono contro il palazzo ducale. Gabriele Adorno, dopo un vano tentativo di chiamare in soccorso il popolo, si diede ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , grande appassionato di teatro. Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche il teatro delle Vigne e quello di S.Agostino: di quest'ultimo, a partire dal 1770, sarà lo stesso D. a curare la ristrutturazione fino ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] a Parasacco, la ricca tenuta di Garlasco, del valore di 1.500 fiorini, e altri piccoli appezzamenti di terreno coltivato, vigne e mulini - l'E. incrementò le sue proprietà acquistando terre da enti ecclesiastici pavesi, come risulta da alcuni atti ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] di fortificazione a San Germano (Cassino). Nel giugno dello stesso anno, insieme con l'abate di Casamari e con Pier delle Vigne, il C. accordò agli inviati della ribelle Gaeta un salvacondotto per le trattative con i cardinali Giovanni di Sabina e ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] in onta degli editti pubblicati nel 1158 a Roncaglia dall'imperatore.
Nel 1191 un atto di compravendita di terre e vigne stipulato dal' D. nella sua qualità di procuratore del vescovo confermava il legame ormai tradizionale che la famiglia aveva ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] dei Ss. Giacomo e Filippo. Rimasto vedovo, il D. passò a nuove nozze il 5 apr. 1690, nella chiesa delle Vigne, con Anna Maria Adorno, figlia di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia degli ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] e di Filippo Lomellini.
Tornati a Genova, il C. e i colleghi si riunirono il 4 aprile nel chiostro di S. Maria delle Vigne per procedere all'esazione, ormai legalmente approvata dal governo. Ma le operazioni si protrassero a lungo, per i rifiuti e le ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . 56-60; D. Bianchi, J. d'A., in Nuovi Studi medievali, I (1923), pp. 138-143; A. De Stefano, La disgrazia di Pier delle Vigne, in Athenaeum, n.s., II (1924), pp. 188-195; A.A. Michieli, Il Milione di Marco Polo e un cronista del 1300, in LaGeografia ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] circostanze (si adoperarono con trattative sia una legazione inviata da Urbano VI, composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...