EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] a Parasacco, la ricca tenuta di Garlasco, del valore di 1.500 fiorini, e altri piccoli appezzamenti di terreno coltivato, vigne e mulini - l'E. incrementò le sue proprietà acquistando terre da enti ecclesiastici pavesi, come risulta da alcuni atti ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] di fortificazione a San Germano (Cassino). Nel giugno dello stesso anno, insieme con l'abate di Casamari e con Pier delle Vigne, il C. accordò agli inviati della ribelle Gaeta un salvacondotto per le trattative con i cardinali Giovanni di Sabina e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] l'utilità e il fascino dell'economia rurale (Libro I), Columella discuteva dei campi e della mietitura (Libro II), delle vigne e dei frutteti (III-IV), della misurazione del tempo e degli alberi (V), dell'allevamento (VI-VIII), dell'apicoltura (IX ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] Vita del X secolo attribuisce il potere di far piovere e quindi la fecondità delle vigne, U. è considerato, in area francese e tedesca, il patrono delle vigne e dei vignaioli, culto al quale sono dovute rappresentazioni del pontefice con l'attributo ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] in onta degli editti pubblicati nel 1158 a Roncaglia dall'imperatore.
Nel 1191 un atto di compravendita di terre e vigne stipulato dal' D. nella sua qualità di procuratore del vescovo confermava il legame ormai tradizionale che la famiglia aveva ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] dei Ss. Giacomo e Filippo. Rimasto vedovo, il D. passò a nuove nozze il 5 apr. 1690, nella chiesa delle Vigne, con Anna Maria Adorno, figlia di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia degli ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] e di Filippo Lomellini.
Tornati a Genova, il C. e i colleghi si riunirono il 4 aprile nel chiostro di S. Maria delle Vigne per procedere all'esazione, ormai legalmente approvata dal governo. Ma le operazioni si protrassero a lungo, per i rifiuti e le ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] , mentre le diverse fasi delle coltivazioni impongono il ricorso ad altri strumenti specializzati per la cura delle onnipresenti vigne, degli olivi, degli alberi da frutto. Questi strumenti, come la falce e il forcone necessari nel periodo della ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . 56-60; D. Bianchi, J. d'A., in Nuovi Studi medievali, I (1923), pp. 138-143; A. De Stefano, La disgrazia di Pier delle Vigne, in Athenaeum, n.s., II (1924), pp. 188-195; A.A. Michieli, Il Milione di Marco Polo e un cronista del 1300, in LaGeografia ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] circostanze (si adoperarono con trattative sia una legazione inviata da Urbano VI, composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...