Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] , picciolate: contiene un olio etereo e perciò è usato, come l’a. comune, nella medicina popolare; a. pippollino, o delle vigne (Allium vineale), dell’Europa, comune in Italia nei luoghi erbosi e coltivati, alto fino a 1 m, con foglie fistolose: l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] l'utilità e il fascino dell'economia rurale (Libro I), Columella discuteva dei campi e della mietitura (Libro II), delle vigne e dei frutteti (III-IV), della misurazione del tempo e degli alberi (V), dell'allevamento (VI-VIII), dell'apicoltura (IX ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] , mentre le diverse fasi delle coltivazioni impongono il ricorso ad altri strumenti specializzati per la cura delle onnipresenti vigne, degli olivi, degli alberi da frutto. Questi strumenti, come la falce e il forcone necessari nel periodo della ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] rurali sarde dall'usura, deprecandone la decadenza e sostenendone l'utilità. Egli suggerì di estenderne la competenza alle vigne, agli oliveti, agli agrumeti, ai mandorli, all'allevamento del bestiame e alla costituzione di prati stabili, così da ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] foraggio, mentre le terre dei contadini comprendevano pochissime foreste ma un'alta percentuale della superficie totale coltivata a vigna e circa la metà di quella coltivata a cereali. I poderi dei contadini fornivano naturalmente i generi necessari ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] le singole messi. Nel quarto libro sono ampiamente trattate le modalità della coltivazione della vite, dell'impianto delle vigne, delle varie operazioni necessarie per ottenere una buona vendemmia e quindi delle cure per la produzione del vino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nel terzo sono presi in esame i campi coltivati e, in particolare, quelli di cereali e leguminose; il quarto è consacrato alle vigne, il quinto agli alberi da frutto e non, e ai loro usi medicinali così come erano stati descritti da Avicenna e Isaac ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] portò all'imprestito di tecniche e di prodotti dal secondo al primo. Non bisogna poi dimenticare che orti e vigne (anche alla coltivazione della vite l'Alto Medioevo dedicò particolare attenzione) entrarono di fatto all'interno delle città; senza ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] : gatti selvatici, molti cani abbandonati dai loro padroni in vacanza, manguste delle Antille, cavalli selvaggi o dingo, vigne o gelsi su terreni tornati incolti, rappresentano altrettanti esempi di ritorno alla vita selvatica; mentre continuano a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] contratti di assegnazioni fondiarie di Alalakh e di Ugarit l'appezzamento tipo era infatti costituito da arativi, da orti e da vigne; in particolare a Ugarit (XIV-XIII sec. a.C.), le fattorie del palazzo avevano di solito al loro interno strutture ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...