Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] la prima delle sue canzoni di loda, D. elude quell'invito: avrebbe potuto cominciare la sua risposta, come Pier delle Vigne per esempio, con un metricamente possibilissimo ‛ I' son colui che... ', da cui sarebbe uscito sbalzato a tutto tondo; inizia ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Konstantinopel, in AM, XXXIX, 1914, pp. 1-64; G. Sotiriou, Chapiteaux paléochrétiens et byzantins à feuilles de vigne, in EpetEtairByzSpoud, XI, 1935, pp. 449-457; R. Kautzsch, Kapitellstudien. Beiträge zu einer Geschichte des spätantiken Kapitells ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] 'intrusa, in questo contesto, sembra Santa Giustina localizzata in zona di vigneti (San Marco "in vinca" e San Francesco della Vigna verranno edificate nello stesso luogo), a meno che la grande diffusione del suo culto e la sua origine padovana (e ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] lire a quindici giorni nell'aprile del 1081 divenne proprietario della Vigna Murata con i suoi muri di pietra e le saline. l'impegno (vadimonium) con due fratelli da Molin di coltivare una vigna e tutte le loro saline a Chioggia, e di consegnare la ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Dionysos on Textiles of Late Antique Egypt, Los Angeles 1960, pp. 1-38; J. Daniélou, Les symboles chrétiens primitifs, III, La vigne et l'Arbre de vie, Paris 1961; R. Berliner, A Coptic Tapestry of Byzantine Style, Textile Museum Journal 1, 1963, pp ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Quarterly Review (aprile '22) - : pubblicò sul New Monthly Magazine gli articoli su Michelangelo, Federico II e Pier delle Vigne, Guido Cavalcanti, la poesia lirica del Tasso; collaborò al già ricordato volume che illustrava la raccolta di marmi del ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] una guarnigione militare, il Lido, che era parso a Goethe «un’unica, grande duna», era a metà secolo tutto «ridotto a vigne» e riforniva la città di «frutta e legumi in copia, carcioffi, cardi, sparagi e peponi, uva lugliatica e vino eccellente»(60 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] il Grande e degli altri imperatori? Dove sono le tue strade, le tue passeggiate, i tuoi crocevia, i tuoi campi, le tue vigne, l’abbondanza delle tue reliquie di santi, i tuoi corpi di nobili e di contadini, di laboriosi e di fannulloni?102
Nella ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Tevere. Nei periodi di maggiore affollamento ogni casa dei Romani era albergo e la gente dormiva anche nei porticati, nelle vigne, sui banchi di vendita dei mercati e delle botteghe; era difficile camminare per le strade; durante l'epidemia, forse di ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] aveva ottenuto a questo fine un terreno al Lido, confinante con il convento di San Nicolò. Accanto agli orti e alle vigne, vi aveva per secoli trasportato i propri morti, li aveva interrati secondo il proprio rito e ricordati nelle pietre tombali ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...