CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] Palazzola (dal nome del monastero di Palazzuolo che la possedeva un tempo e situata nel rione Pigna) e le vigne situate fuori della porta Appia che appartenevano alla sua famiglia furono confiscate per ribellione contro l'autorità papale (18 luglio ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] a Giovanni l'affresco oggi perduto della Madonna con Bambino sotto il portico del convento soppresso di S. Giovanni alle Vigne a Lodi. È generalmente considerata opera dei D. una Madonna con Bambino in trono con santi nella chiesa di S. Agnese ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] accontentare di così poco. È necessario perciò compensarlo con qualcosa di più attraente: occorre dargli della terra. Possedere campi, vigne, pascoli e foreste è, in quei tempi, la sola vera ricchezza. A causa della generale crisi dei commerci, si ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] con la morte di Giovan Geronimo (a Malta nel 1656).
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio della Parrocchia di S. Maria delle Vigne, Atti di matrimonio (1565-1589), c. 7v (1° maggio 1569); Archivio di Stato di Genova, Archivio Segreto, 1974-79, Litterarum ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] nel confino della Certosa, tempestivamente informato di quanto si stava tramando dal proposto della collegiata di S. Maria delle Vigne G. B. Lambruschini, rifiutò di concedere il suo assenso. Il progetto in tal modo fallì.
L'anno successivo il ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] : nei diari il gran numero di notizie relative all'acquisto, alla vendita, all'affitto di case, botteghe e vigne dimostra che il C. e i suoi familiari amministrarono assai attivamente ed accrebbero le loro proprietà. Sembra inoltre probabile ...
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chiedere
È la forma dissimilata (r-r in d-r), normale in verso e in prosa, dal latino quaerere; la forma latineggiante (con metaplasma dalla III alla II coniugazione) è ‛ cherère ' (v.). La forma flessionale [...] sono contigui e assumono una funzione variamente intensiva: in If XIII 81 Virgilio dice a D.: parla, e chiedi a lui [Pier della Vigne], se più ti piace, e subito dopo (v. 82), D., rivolgendosi al maestro: Domandal tu ancora / di quel che credi ch'a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e il 2010, con il centro commerciale Roma est (aperto nel 2007), come punto di riferimento, oppure l’area sviluppatasi a Vigne Nuove intorno al centro commerciale Porta di Roma e al Parco delle Sabine.
In ambito propriamente architettonico sono stati ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] Troia, Castiglione del Ponticello, Barletta, Risibonis, Siponto e con la Palude. La città si venne ingrandendo e campi di grano e vigne, oltre che pascoli, la circondavano già a mezzo il sec. XIII. Nella lotta fra gli Svevi e il pontefice, Foggia, a ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] ab., ossia 37 per kmq., nel 1928; 243.713 nel 1920). La pianura centrale ha campi di cotone, di cereali (anche mais), vigne e tabacco; una macchia, più che una vera foresta, copre le pendici montuose, dove pure la prevalenza del calcare non le fa del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...