CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] riforma".
L'Alizeri cita tra le ultime opere dell'artista il completamento del fonte battesimale nella chiesa di Nostra Signora delle Vigne, iniziato qualche decennio prima da D. Parodi, che aveva scolpito una nicchia con il Battesimo di Cristo. Il C ...
Leggi Tutto
COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] di Marsiglia la basilica cagliaritana di S. Saturno e, in altre località del giudicato, otto chiese, terreni seminativi, vigne, pascoli, interi villaggi con i loro abitanti. A quei monaci accordò, inoltre, numerosi privilegi di carattere economico ...
Leggi Tutto
LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] e nipote del legum doctor Giacomo, che gli portò in dote 1000 fiorini in contanti e 1300 lire in proprietà (due edifici, due vigne, due campi, un bosco e un prato a Gorgonzola).
All'inizio degli anni Ottanta del XV secolo era forse tornato a Parma ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] recenti, di particolare rilievo, quali Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII ...
Leggi Tutto
Si dice l'anormale e talora patologica caduta degli ovarî, o frutticini rudimentali, specialmente nella vite; ma per estensione di significato la voce può essere applicata anche a fenomeni analoghi in [...] e concimazioni razionali o all'incisione anulare; e se si tratta di cause parassitarie si combattano queste con rimedî appropriati.
Bibl.: P. Viala, Les maladies de la vigne, Parigi 1893; Cugini e Lopriore, Moltiplicazione delle piante, Torino 1923. ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] evitando ripetizioni ed omettendo il capitolo 112 sulla chiusura delle vigne e degli orti. Tuttavia, a partire dalla prima edizione di jurados de padru o padrargios per la sorveglianza delle vigne, degli orti, dei seminati (lauores), con l'incarico ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] Lucca, secondo il quale I. avrebbe scritto un libello sulla giurisdizione dell'Impero rispondendo agli errori di Pier delle Vigne. Da parte sua, Alberto Behaim, introdusse la trascrizione di questo testo nella sua raccolta dicendo che si tratta "di ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] antologia Coryciana (1524) con un epigramma composto probabilmente fra il 1512 e il 1516, e mise a disposizione le proprie vigne sul Quirinale (acquistate nel 1518 e quindi cedute al fratello Alfonso), in cui ambientò il Commentario all’epistola di s ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] case, che suo nipote Enrico, figlio di Barca, possedeva nel quartiere cittadino di Soziglia, presso la chiesa di S. Maria delle Vigne (18 sett. 1227).
Morto lo zio Nicolò verso il 1225 ed essendo i figli di costui ormai assorbiti dallo scenario sardo ...
Leggi Tutto
SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] dei poveri. Come amministratore dell’ente il 25 febbraio 1284 de Morando si trovò a cedere a maestro Syon tre vigne, poste nella località di Roppolo, come estinzione di un debito contratto in precedenza, stipulando subito il 5 marzo dello stesso ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...