DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] S. Maria delle Vigne.
Tanto il nonno Stefano, come i due zii paterni, Girolamo e Domenico Maria, furono dogi della Repubblica, rispettivamente nel 1663, 1699 e 1707, in un periodo in cui la famiglia De Mari, finanzieri e assentisti, sembra cercare ...
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Paese agricolo della provincia di Palermo, posto sulle pendici settentrionali delle Madonie a 468 m. s. m., con 5510 ab. Il suo comune (kmq. 139, 29), comprendente terreni coltivati arativi, pascolativi, [...] vigne e agrumeti, ne conta 6297. L'abitato, di origine araba e corrispondente secondo l'Amari alla rocca di Qal‛at aṣ-Ṣirāṭ, sorge ai piedi dell'antica rocca normanna, poi sede feudale dei Ventimiglia e dei Moncada.
Bibl.: G. Tamburello, Collesano ...
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MEDMA (Μέδμα o Μέσμα)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia. Fu fondata dai Locresi Epizefirî (v. locri) sulla sponda occidentale della penisola calabrese, nel luogo corrispondente all'odierna [...] Rosarno, e precisamente sulla bella terrazza di Piano delle Vigne. Ebbe il nome dal fiumicello omonimo (oggi Mesima) sul quale sorse, probabilmente al principio del sec. VI a. C. o almeno subito dopo la battaglia della Sagra. Una campagna di scavi ...
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ammenda
. Il vocabolo appartiene al lessico poetico di D. e vi ricorre sei volte, di cui cinque in rima. In If XIII 53 vale " riparazione di un danno ", con riferimento alla ferita provocata da D. al [...] gran pruno del suicida Pier delle Vigne: Ma dilli chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù. La parola ritorna, ripetuta tre volte in rima con sé stessa, in un contesto crudamente sarcastico, là dove Ugo Capeto ...
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GONDINET, Edmond
Alberto Manzi
Autore drammatico francese, nato a Laurière (Alta Vienna) il 7 marzo 1828, morto a Neuilly il 19 novembre 1888. Impiegato al registro, fece rappresentare a Montpellier [...] (1853-58), sotto lo pseudonimo di Julien de Laurière, varie commedie, tra cui La vigne sauvée; ma nel 1860 si trasferiva a Parigi, richiamando l'attenzione del pubblico e della critica con Les victimes de l'argent e Les révoltées (1865). Continuò con ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] tra i fiumi Acheloo ed Eveno, formava la parte più fertile e popolata della regione (vigne, olivi, cereali); qui sorgeva il capoluogo, Termo, situato presso il Lago Triconide. L’altra parte, l’aspra zona che s’innalza a E, culminando con il M. Corace ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] di Baudo del fu Iacopo.
Il B., secondo le disposizioni di Totta, avrebbe dovuto sostituirsi nella proprietà di una vigna al nipote Benvenuto, qualora costui fosse morto prima di raggiungere l'età legittima. Da ciò il de Jenner, genealogista delle ...
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Storico e archivista francese (Parigi 1817 - ivi 1871); si dedicò ad ampie ricerche, completate con viaggi in Italia e Germania, soprattutto su Federico II. Importantissima è la raccolta documentaria Historia [...] diplomatica Friderici Secundi (12 voll., 1852-61); il lavoro più vivo e originale è la Vie et correspondance de Pierre de la Vigne (1865), dove si pone in rilievo l'aspetto e la tensione religiosa della politica del cancelliere di Federico II. ...
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Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] , fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente sul conflitto tra la ragion di stato e gli affetti degli individui. ...
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Città della Francia nord- orientale, capoluogo del dipartimento della Meuse; è situata in pittoresca posizione sull'Ornain, che scorre in una valle stretta e profonda i cui fianchi sono rivestiti di boschi [...] e vigne. La città consta della parte bassa a cavaliere del fiume su cui ha cinque ponti, limitata dal canale Marna-Reno, e in cui si svolge tutta la vita industriale e commerciale, e della parte alta su una collina, sulla riva sinistra del fiume, con ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...