Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] meretrice che mai da l'ospizio / di Cesare non torse li occhi putti (If XIII 64-65; il parallelo con Pier delle Vigne è già sottolineato da Benvenuto), coinvolgendo nell'accusa, oltre alla regina (della quale è l'astio, il rancore), l'ambiente di ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] , picciolate: contiene un olio etereo e perciò è usato, come l’a. comune, nella medicina popolare; a. pippollino, o delle vigne (Allium vineale), dell’Europa, comune in Italia nei luoghi erbosi e coltivati, alto fino a 1 m, con foglie fistolose: l ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] e italiani: un Orazio del sec. XI, il Chronicon di Benedetto del Soratte pure dell'XI, la Summa Dictaminum di Pier delle Vigne, la Cronaca di Giovanni Vllani del XIV (con 225 miniature), un libro d'ore di scuola francese del XV, il famoso "Codice ...
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Dipartimento della Francia meridionale, che ha per capoluogo Carcassona (30.690 ab.) e comprende le sottoprefetture di Narbona (28.170) e Limoux (7010). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di [...] . Infine, lungo il Mediterraneo, che il dipartimento costeggia per 50 km. circa, s'estende una pianura litoranea, coperta di vigne e separata dal mare da alcuni stagni (di Leucate, di Lapalme, di Sigean), nel cui mezzo sorge la montagna calcarea ...
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PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] Rosso e La fuga in Egitto in S. Ambrogio, e fra le decorazioni murali quelle delle chiese della SS. Annunziata, delle Vigne, di San Siro, di San Luca, dei palazzi Rosso, De Mari, Sauli, Negrone, Balbi, Spinola, ecc., in Genova.
Pellegro, fratello di ...
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. Comune albanese della Basilicata, in provincia di Potenza. Il centro capoluogo è situato alle falde orientali del Vulture, a 600 m. s. m. Il nome si deve al fatto che il posto era un barrelium (nel lat. [...] fino all'Adriatico; il feracissimo territorio comunale (kmq. 24,64), con poche terre sative, è una selva di vigne (ora ridotte per effetto della filossera) e di castagneti, che dànno ottimo e abbondante prodotto, oggetto di esportazione.
Persistono ...
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KRUM, khān della Bulgaria Danubiana
Saul Mézan
Divenuto khān nell'803, distrusse nell'805 il khanato degli Avari e annesse i loro territorî, posti a est del Tibisco, come anche la Transilvania. Provocato [...] prima di aver potuto attuare l'impresa.
K., che svolse anche attività legislativa (vietò le bevande alcooliche, sradicò le vigne e perseguitò il brigantaggio), si guadagnò i favori dei capi slavi, che furono assimilati ai boiardi bulgari; e preparò ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] l'utilità e il fascino dell'economia rurale (Libro I), Columella discuteva dei campi e della mietitura (Libro II), delle vigne e dei frutteti (III-IV), della misurazione del tempo e degli alberi (V), dell'allevamento (VI-VIII), dell'apicoltura (IX ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] di cimiteri musulmani in uso. Visitati e in parte scavati da viaggiatori europei (Ch. Masson, J. G. Gerard, G. T. Vigne) nel quarto decennio del secolo scorso, questi siti restituirono sculture da collocarsi tra il periodo kushano-sasanide (III-V sec ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] sue opere teatrali, poiché le prime edizioni, spesso stampate da modeste tipografie, sono andate perdute; certo è che il Pier delle Vigne fu composto nel 1893 e nel 1903 erano già state rappresentate Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...