GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] si conferma una permuta stipulata il precedente 9 gennaio attraverso la quale l'Ordine teutonico cedeva al capitolo lateranense alcune vigne site nei pressi di Roma) ci presenta poi G. non solo come "honorabilis vir, magister, domini Pape notarius" e ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] medesimo pontefice il B. aveva ottenuto il 3 nov. 1694 una pensione di 1.400 scudi sul priorato di S. Giovanni delle Vigne a Lodi; ma ebbe ancora, l'11 genn. 1695, un beneficio semplice nella chiesa cosentina di S. Michele Arcangelo, l'abbazia di ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] e da premi come il César nel 1983 per Le retour de Martin Guerre (1982; Il ritorno di Martin Guerre) di Daniel Vigne, e il Writers Guild of America alla carriera nel 2000. Intraprese studi storici all'École Normale di Parigi, per poi esordire negli ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] in Mirèio del giovane Mistral l'opera d'un nuovo grande poeta: ancora una splendida lirica apparve nel Cours familier, La Vigne et la Maison, accorato saluto alla casa paterna di Milly, già da tempo adocchiata dai creditori, venduta poi nel 1861.
Nel ...
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Il Baltistan, o paese dei Baltì, è uno dei distretti transhimalayani del regno di Jammu e Kashmir, situato fra il Ladak a SE., e i distretti di Astor, di Gilgit e di Hunza-Nagar a NO., e compreso all'incirca [...] egli perdute per via le note del suo viaggio, non ne rimase alcuna relazione. Le prime notizie dirette le dobbiamo a G. T. Vigne, che fra il 1835 e il 1838 si recò tre volte a Skardu, traversò due volte l'altipiano Deosei, e percorse anche la valle ...
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ISEO, lago di (detto anche Sebino: A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
Vasto e importante bacino lacustre vallivo, che si estende lungo il fondo sovraescavato della bassa Val Camonica. Il fiume [...] con la flora alpina. Anche l'isola, un tempo selvosa di abeti e di larici, ora si ammanta di ulivi, di vigne, di castagneti.
La vita acquatica nel suo complesso ripete il quadro dei laghi subalpini con grandi fondali. Tracce di canneti si notano ...
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Antica città di Sicilia, sulla costa settentrionale dell'isola, presso la foce del fiume Aleso, sotto l'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 da Arconida, signore di Erbita, il quale vi pose ad abitare soldati [...] . Nel sec. XVI, a testimonianza del Fazello, dovunque si scavasse, nel sito occupato dalla città, nei campi e nelle vigne, si trovavano avanzi antichi. Un'esplorazione delle rovine fu seguita nel sec. XVIII dal principe di Torremuzza.
Per le monete ...
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Corrisponde all'antica contea, più tardi ducato d'Angoulême, che sotto Carlo V fu riunito ai beni della Corona. Nel 1790, l'Angumese formò il dipartimento della Charente e una piccolissima parte del dipartimento [...] 108.898; nel 1887 non erano più che 23.337; né sì grande riduzione è poi stata attenuata, giacché nel 1925 le vigne occupavano soltanto 24.964 ettari. Il prodotto dei vigneti dell'Angumese, che per il 1924 si può calcolare a 850.000 ettolitri, è ...
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RONCET (dal fr. ronce "rovo"; fr. roncet, court noué; sp. roncet; ted. Reisigkrankheit, Krautern der Reben; ingl. little leaf, short joints)
Mario Curzi
Voce usata per la prima volta in Borgogna verso [...] particolarmente soggette alla malattia gl'ibridi e le varietà della Vitis rupestris.
Bibl.: P. Viala, Les maladies de la vigne, Montpellier 1893; G. Pantanelli, Sui caratteri dell'arricciamento e del mosaico della vite, in Malpighia, 1912; L. Petri ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] quando prelevano la terra per reintegrare quella dilavata dalle vigne di uve pregiate, vengono allevati i conigli i quali complessivo di 12 miliardi di euro di fatturato alla produzione. La vigna, in Italia, non è solo un aspetto del paesaggio, ma ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...