LA VIGNE, André
Poeta francese, vissuto nella seconda metà del sec. XV, morto verso il 1527.
Accompagnò in Italia Carlo VIII, di cui narrò la spedizione (1494-1495) in una piccola cronaca, che poi inserì [...] nel Vergier d'honneur, ampia compilazione di carattere storico-morale, scritta in prosa e in verso. Con la stessa sovrabbondanza stilistica compose un Mystère de Saint Martin, rappresentato a Seurre (1496), ...
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Scultore (Gand 1843 - Saint-Josse-ten-Nood, Bruxelles, 1901). Il suo stile s'accostò ora all'indirizzo classicheggiante di J. Pradier, ora agli accenti più pittoreschi e realisti di J.-B. Carpeaux. Fra le sue opere più note: l'Immortalità, per la tomba del pittore De Winne; il bassorilievo con la Glorificazione delle arti (facciata del museo di Bruxelles); il monumento a Breydel e De Coninck a Bruges, ...
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Poeta francese (n. La Rochelle 1470 circa - m. 1515 circa). Compose Le vergier d'honneur (che comprende la Ressource de la Chrestienté, un giornale della spedizione di Carlo VIII in Italia, liriche, ballate, rondò, ecc.), il Mystère de Saint-Martin (rappr. nel 1496), poemetti allegorici e politici ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] s'ostentava quasi un disdegno per i vini fini e di lusso. Ma, già nelle leggi delle XII tavole si parla di vigne, e si contemplano i furti in esse commessi. Nell'Italia meridionale, invece, prima della conquista da parte di Roma, la viticoltura e ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] moderni), si vedano: A. Cesari, Bellezze della D.C. di D.A. Dialogo quinto (1824), Napoli 1866, 78-85; F. De Sanctis, P. delle Vigne (1855), in Lezioni e saggi su D., Torino 1955, 245-260; F. Novati, P. delle V., in Con D. e per D., Milano 1898; poi ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] di Palermo, divenne notarius, poi giudice della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell’imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il 5 ott. 1399. La sua beatificazione fu proclamata il 15 maggio 1899.
"Io, frate Raimondo da Capua, cognominato Delle Vigne, umile Maestro e servo dell'Ordine dei Frati Predicatori, mosso e con ragione, anzi obbligato dai fatti straordinari che ho ...
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Scultore (Nieuport 1859 - Nossenghem 1938), allievo di P. de Vigne; eseguì monumenti, gruppi, altorilievi, che gli diedero notevole fama anche fuori del Belgio: Perdono (1893, museo di Bruxelles); monumento [...] a E. Remy a Lovanio (1890), ai caduti della prima guerra mondiale a Ostenda e Nieuport, ecc ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Paratore, P. D. nel canto XIII dell'Inferno, ibid., pp. 250-263; Y. Batard, Episodes dramatiques de l'Enfer dantesque: Pierre de la Vigne, in Dante e la cultura sveva. Atti del Convegno di studi tenuto a Meffi, 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 33-41 ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] dai Gignous di Bobbio Pellice; il cognome Janavel, stabilizzatosi da tempo, derivava probabilmente da un nomignolo (janavel in lingua d'oc è il gufo reale). Il padre dello J., Jean, morì nel 1634; la madre ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...