GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] . degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, pp. 516 s., 519, 521; M. Curti, G.B. Contini, C. Buratti e G.B. G. nei piani per Vignanello, in Biblioteca e società, IX (1990), 3-4, p. 8 n. 17; P. Ferraris, in In urbe architectus (catal.), a cura di B. Contardi ...
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Villa Giulia 43.800, Pittore di
Ceramografo falisco di coppe a figure rosse appartenenti al periodo iniziale che presenta la parte interna delle figure disegnata con la linea a rilievo.
Il Beazley, al [...] nucleo principale che si raggruppa intorno alla coppa 43.800 da Vignanello, ora a Villa Giulia, aggiunge 15 coppe. Di solito la scena centrale, per lo più con figure del repertorio dionisiaco ed atletico, è incorniciata da un meandro alternato con ...
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Architetto (Roma 1642 - ivi 1723). Allievo di Bernini, diede i disegni del campanile della cattedrale di Saragozza, di cui eresse il primo piano, e progettò, oltre l'interno della chiesa di S. Bartolomeo [...] dei Bergamaschi a Roma, il S. Domenico di Ravenna, le chiese di Vetralla, di Vignanello, il palazzo Altieri a Monterosi. ...
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Villa Giulia 43.969, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco, della tecnica a figure rosse, del gruppo di vasi attribuiti alla fabbrica di Falerii. Appartiene al primo periodo della produzione falisca, [...] in quanto usa ancora la linea a rilievo.
Gli si attribuiscono anche lo stàmnos 43.970 a Villa Giulia, proveniente da Vignanello, lo skỳphos Berkeley 8990 e forse il frammento Tubinga F 15, con satiri, dello stesso tipo degli altri suoi vasi.
Bibl.: J ...
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BERKELEY-HYDRIA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo che prende il nome dalla hydrìa Berkeley 8984, forse proveniente da Narce, con figure di satiri e menadi. Sono usate le linee a rilievo, anche se [...] poco che appartiene alla produzione falisca a figure rosse della prima metà del IV sec. a. C. Al medesimo pittore si attribuisce pure una coppa da Vignanello: la 43791 del Museo di Villa Giulia a Roma.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-paint., p. 101. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] a SS. Apostoli" e disegni del palazzo Ruspoli sempre a. Roma.
Nel 1723, anno della sua morte, insieme con la collegiata di Vignanello egli terminò anche il pal. Marescottì, sulla stessa piazza (Fiore, 1976, pp. 200, 203 n. 22), per il quale creò una ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] nel Museo Archeologico di Firenze, la colonna del grande tùmulo di Vulci detto la Cucumella, quelle di Blera e di Vignanello, le colonne dipinte della Tomba delle Leonesse a Tarquinia (VI-V sec. a. C.). Successivamente si hanno esempi più frequenti ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind.; M.C. Cola, La committenza Ruspoli a Vignanello, in Bollettino d’arte, s. 6, XCIII (2008), 143, pp. 143-164; R. Maffeis, Benedetto Luti, Firenze 2012, ad ind.; M.R ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] p. 60). Il Pascoli ci racconta come il B. abbia dipinto "dal vero" vedute di Zagarolo per il duca Rospigliosi, di Vignanello per il principe Ruspoli e come andasse "a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] 1707 (dopo un'attività di restauratore di quadri in Vaticano documentata da un pagamento del 1700) per la chiesa di Vignanello una Gloria di s. Antonio e, nell'aprile dell'anno successivo, elabora le scenografie e gli apparati per la rappresentazione ...
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