CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di Monferrato) della sua parte in Castagnole e di un ottavo di Loreto comprendente boschi, prati, vigne Id., Una valledi transito nel gioco politico dell'età sveva. Le trasformazioni del potere e dell'insediamento nel comitato di Serralonga,ibid., ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Cannelle era di loro proprietà, come pure una vigna fuori porta S. Lorenzo) consentì la specializzazione nella produzione di libri di musica. messicano e i tre libri di Viaggi di P. Della Valle, 1650-58). Calarono i testi di diritto, le orazioni, le ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Vigna, nella duplice veste di Cristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di , pp. 175-178.
N.R. Vlora-G. Mongelli, Dalla Valle del Nilo a Federico II di Svevia, Bari 1995.
R. Rusconi, Profezia e profeti alla fine ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ai sacerdoti» –, nel quale, sempre nella vigna del cardinale Corner, la conversazione, ancora una ’età di A. Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ad ind.; Prato della Valle: due millenni di storia di un’avventura urbana, a cura di L. ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] di due esemplari vicende, quella di Pier della Vigna, la cui memoria giace / ancor del colpo che 'nvidia le diede (I f XIII 78), e quella di Romeo di Villanova (Pd VI 127-142), vittima di gente della valle dell'Arno (XIV 29-66) e su quella di Romagna ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] [di Amore] fedele più fede li porta, tanto...). La stessa espressione nelle parole di Pier della Vigna: e anche, seguito da proposizione: in Malebolge lo sito di ciascuna valle porta [" vuole di necessità; lat. fert ut ", Scartazzini-Vandelli] / che ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] XII, assistito da Agostino da Lanzano, vescovo di Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere anch'egli, da Giacomo Ciera, vescovo di Chirone a Creta, di origine veneziana, e dal domenicano Antonio Correr ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di s. Francesco della Vigna […] per essersi trasportata la sua abitazione presso di quello". "Mal veduto dalla matrigna e spaventatosi del peso di se si esclude, forse, la piazza del Prato della Valle fatta costruire da Memmo a Padova. Il L. rifiutava ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] quei famosi horti Blosiani nella valle dell’Inferno, tra il Vaticano e monte Mario, alla cui realizzazione egli attese già dal 1531, come sembra alludere la lettera di Sadoleto del 29 luglio («mi vien detto delle vostre vigne e dei vostri edificii e ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] a Francesca e Paolo, a Pier della Vigna, ai sodomiti, in particolare di fronte a Iacopo Rusticucci, e persino in del maestro a tutti gli abitatori della valle infernale). Quanto, poi, al tentativo del Sapegno di dimostrare, in contrasto con l'intera ...
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