Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] il Palazzo (oggi sede del Museo di Roma).
La collezione di sculture vi è ancora citata dal Nibby, Revue Arch., XXXV, 1932.
Della Valle. - Una delle più importanti collezioni p. 34 (cita Palazzo Mattei e Vigna Mattei del Palatino); P. De Sebastiani, ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] diVigna Cassia. Sull'altro lato della tavoletta si trova un volto femminile, didi Molino della Badia, presso Grammichele, e dalla valle del Marcellino (Villasmundo), qui esposti per la prima volta. Di notevole pregio sono i varî ripostigli di ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] balzo del Purgatorio, è riferita al piccolo varco nel recinto della vigna che il contadino chiude con le spine non appena l'uva due atteggiamenti di visione: quello del contadino, che, guardando una bella valle, scorge miriadi di lucciole senza ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] e a S); con le loro valli, essi costituiscono nello stesso tempo le più importanti vie di comunicazione e i confini naturali fra il Boschetto (Rocca di Papa); Villa Cavalletti (Grottaferrata); Vigna D'Andrea (Velletri). Quattro tombe di questa fase ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] valle del Vesuvio, fra S. Giorgio a Cremano e Castellammare di Stabia (1981).
In seguito si è intrapresa una sistematica opera di dava accesso direttamente a un giardino interno coltivato a vigna, con annessa caupona, della quale s'è perfettamente ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] valle dell'Adige, o per assistere al palio della " domenica di tutto il popolo ", come durante il primo soggiorno. Sta di fatto che non abbiamo neanche traccia di episodio del 13 giugno 1239, quando Pier della Vigna, a San Zeno, mise al bando dell' ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] tempo in tutta la Campania meridionale fino al Sele. Anche l'area attuale (Vallodi Diano, Basilicata, Salento settentrionale) in cui vige il vocalismo 'marginale' (ī& bilinguismo di età sveva è quello letterario (Federico e Pier della Vigna scrivono ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] son fatte sul Pra della Valledi 1500 fanti di cernide et di 6 di insegne". Un annotare rapido, di soffocante oppressione catarrale, il C. muore a Venezia, il 6 dic. 1624, venendo sepolto nella cappella di famiglia, a S. Francesco della Vigna ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] orvietana si trasferiscono nella vicina e fertile valle umbra.
Area urbana. - Di non poche delle scoperte effettuate a O. pressi sono state recuperate grandi antefisse di un tipo già noto a Vigna Grande e tegole di gronda con ornato a meandri e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] lungo i declivi collinari, sia nel fondo delle vallate. Nelle fattorie autosufficienti, dove la produzione era hortus irriguus) era vantaggioso quanto una vigna. All'epoca di Varrone la produzione di queste fattorie si era raffinata al punto ...
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