Ciascuno dei componenti l’antica magistratura collegiale spartana. Gli e., la cui esistenza è attestata dalla metà circa dell’8° sec. a.C., erano 5, come le tribù locali (ὠβαί) in cui erano suddivisi gli [...] dava il nome all’anno. Il loro potere, prima limitato essenzialmente a compiti di polizia e di vigilanza sulla vita pubblica e privata dei cittadini, crebbe a dismisura contrapponendosi e spesso superando quello dei re. L’opposizione regia a questo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sono le società di mutuo soccorso; le molteplici assicurazioni private; i patronati per i fanciulli e sopra tutto le economico-sociale] promuove, coordina, spinge, conforta, aiuta e vigila su tutti gli istituti e su tutte le opere aderenti. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] temi spirituali, la Congregazione per le strade e la vigilanza di Roma, quella sugli argini del Tevere e l'altra del Rosario che, nato nel Medioevo come forma di preghiera privata e diffuso nel mondo cattolico all'indomani del concilio tridentino, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] stipula dei contratti collettivi di lavoro e la vigilanza sulla loro applicazione; un sindacato aperto alla di Roma, di quale futuro sarebbe stato riservato a un sindacato privo d’una visione condivisa del suo ruolo, degli obiettivi da raggiungere ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (Asiana et Pontica dioecesis)77. La diocesi è sotto la vigilanza di un vicarius, che risiedeva a Efeso per la Asiana e un vescovo residenziale. In altre aree, meno urbanizzate e prive di una struttura cittadina conforme alla normativa romana, la sede ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu grande marxismo per i socialisti di oggi è una questione privata esattamente come la professione di una religione". I ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’imperatore di custodire l’ortodossia e proteggere la Chiesa. I vescovi eretici debbono essere privati della sede ed esiliati, mentre l’imperatore deve vigilare che essi vengano rimpiazzati da vescovi ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] più critico, senza dare alcun aiuto al re alla vigilia delle dimissioni del governo Facta «invocate e poi altri popolari abbandonarono la vita politica e si ritirarono nel privato, dedicandosi alle loro professioni.
La breve stagione del Partito ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Giustizia e Libertà62, si è finito spesso per considerarle prive di un legame diretto con il retroterra cattolico (identificato della Chiesa tutta, anche al fine di attivare una costante vigilanza per il presente e il futuro, restano significative le ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] tanto che il governo invitò i comuni a una maggiore vigilanza e, dopo alcuni anni, riformò la legge. Espediente assai nel 1870, il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno dei più belli attributi della condizione ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...