GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] mosca cieca (i bozzetti relativi ai primi tre soggetti, in collezione privata a Livorno; gli ultimi due a Roma nella collezione Eredi Gai della Resurrezione, La Crocifissione, La Fortezza e la Vigilanza, La Fede, La Prudenza e la Temperanza, La ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] individua nel Tempo che strappa le ali all'Amore in collezione privata romana - tela firmata e datata 1664 da Giacinto - uno di S. Carlo al Corso, dove affrescò l'allegoria della Vigilanza. Sempre a ridosso di questa data, e più precisamente tra ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] all'esercizio della censura e della vigilanza poliziesca, all'ordinamento dell'amministrazione già dai primi mesi di quell'anno egli aveva dovuto intraprendere la privata professione di avvocato, poiché la sua carriera era stata anche formalmente ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] né accettare la tesi del C., che equiparava lo Stato imprenditore all'imprenditore privato, né accogliere il S.F.I. nella C.G.d.L., quando tenne desta l'attenzione dell'opinione pubblica e la vigilanza degli organi di polizia tra l'autunno del 1913 e ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] , il D. ricoprì le cariche di segretario di vigilanza sulla Biblioteca della Camera e sul fondo per l' trascorse vari mesi di prigionia.
Ritiratosi in seguito a vita privata, dedicò la sua ultima attività all'Associazione nazionale dalmata. Morì ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Sui caratteri distintivi delle persone giuridiche pubbliche, in La Corte di cassazione, 1925; con la nota "Vigilanza" e "tutela" sugli enti ed imprese private, in Massimario di giurisprudenza del lavoro, 1933; e con il saggio Gli enti parastatali, in ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] famiglia.
Nel 1650 aveva fatto testamento, alla vigilia della partenza per la Dalmazia. Erede universale dei ad Indicem; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 473, 612, 626; S. Romanin, Storia documentaria di ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] e se ne diedero versioni diverse: Organizzazione Vigilanza Repressione Antifascismo; Organo Vigilanza Reati Antistatali).
Con l'O.V.R l'altro particolare sviluppo al controllo della corrispondenza privata), e il sistema repressivo ebbe un ruolo ampio ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] seguito di un intervento di Mussolini -, rimase sottoposto a vigilanza speciale; ciò non interruppe la sua attività antifascista.
Nel Si adoperò per la sistemazione di quanti fossero rimasti privi di abitazione e per la ricostruzione del teatro alla ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] uso pernitioso di inchiettar grani" e la vigilanza attenta perché siano rispettati. Un aspetto ven., n. s., XXVIII (1914), pp. 146 s.; M. Borgherini-Scarabellin, La vita privata a Padova nel sec. XVII…, Venezia 1917, p. 7; A. Favaro, Saggio di bibl. ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...