OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] -16, transetto settentrionale, parete ovest), la Liberalitàe la Vigilanza (1717, transetto settentrionale, parete est). Al 1719-20 Ottoni fu comunque attivo anche in altri contesti pubblici e privati, sia a Roma sia fuori. Nel 1704 iniziò a scolpire ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] divenire l'immagine archetipica della forza e della vigilanza, ma anche la creatura che incarna il per il becco presumibilmente un grappolo d'uva è su un cofanetto eburneo (coll. privata; Elbern, 1982, fig. 4) datato al 10°-11° secolo. Agli inizi ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] Polit., vi, 5, 3) ci dice quali erano in genere le loro attribuzioni; vigilavano affinché nella città tutte le proprietà sia dello Stato sia dei privati, fossero in buon ordine, facevano consolidare e riparare gli edifici che minacciavano di crollare ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] mosca cieca (i bozzetti relativi ai primi tre soggetti, in collezione privata a Livorno; gli ultimi due a Roma nella collezione Eredi Gai della Resurrezione, La Crocifissione, La Fortezza e la Vigilanza, La Fede, La Prudenza e la Temperanza, La ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] individua nel Tempo che strappa le ali all'Amore in collezione privata romana - tela firmata e datata 1664 da Giacinto - uno di S. Carlo al Corso, dove affrescò l'allegoria della Vigilanza. Sempre a ridosso di questa data, e più precisamente tra ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] e il contesto cinquecentesco. Nelle vesti delle figure (la Vigilanza, la Libertà, il Governo, la Felicità) è possibile di Campese e il S. Giovanni Battista sull'altare della chiesetta privata di Ca' Rezzonico a Bassano (Verci, 1775). Sono stati ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] ). Al medesimo clima culturale appartiene anche il gruppo in collezione privata con Frisso che si accinge a sacrificare l'ariete dal vello residenza di Oranienbaum: di queste la Clemenza e la Vigilanza si trovano oggi nel parco di Gatčina; mentre il ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] Carracci con il dipinto a monocromo Lo Studio e la Vigilanza che percuotono l'Invidia; di quest'opera, perduta, rimane figli e la lunetta con S. Francesco e l'angelo ora in collezione privata (Milantoni, pp. 181 n. 226, 176 n. 220).
Al catalogo ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] di cui si conservano le lastre e disegni preparatori in collezione privata a Roma, uscirono solo dieci tavole, probabilmente per ragioni di Piacere e dello Studio e dell'Ozio e della Vigilanza alle opposte estremità.
Intorno al 1840 modellò in ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] corrispondenza col cardinale ci fornisce notizie anche sulla vita privata del D.: egli doveva condurla più da gentiluomo che nordica (Lettere artist., VI, c. 34).
Nonostante la vigilanza degli "officiali dell'inquisizione sopra i contrabandi", che in ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...