GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] Firenze 1868).
Compiti specifici della deputazione erano la vigilanza "sui monumenti, sugli scavi e sulle raccolte Barnabei - F. Delpino, Roma 1991, ad ind.; S. Fatti, La mia privata libreria. G.F. G. tra archeologia e bibliofilia, Arezzo 1993; M. ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] nel coro, e giungere all'abolizione della proprietà privata, all'amministrazione controllata, al mantenimento della clausura per le sue prediche eretiche; in Francia esercitò severa vigilanza attraverso suoi commissari.
Nel maggio 1545 l'A. giunse ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] , negli anni Trenta, si era in pratica ritirato a vita privata pur rimanendo, insieme con altri ex esponenti popolari (I. Giordani del consiglio di amministrazione della RAI e della commissione di vigilanza dell'ente radiofonico.
Morì a Roma il 7 ott. ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] numerose difficoltà e fu da lui stesso avviata in forma privata tra il 1913 e il 1915, quando venne interrotta a Guida pratica dell’assessore all’Istruzione e delle commissioni di vigilanza, Firenze 1908), nonché importanti campagne sociali, come la ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] istruzione, sostenendo la scuola pubblica contro quella privata; di agricoltura, recando il contributo della propria istituzioni a carico delle gerarchie ecclesiastiche, invocando la vigilanza delle autorità ma invitando nel contempo ad astenersi da ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] provocò una visita dei funzionari dell'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) che non ebbe però conseguenze poiché il trascurare alcuno degli spazi offerti dalla committenza pubblica e privata.
La casa editrice del G. si mosse principalmente ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] azione, senza inutili pastoie burocratiche e con ogni agevolazione possibile; la vigilanza dello Stato sulla costruzione e l'esercizio delle ferrovie concesse all'industria privata doveva essere, secondo il C., ridotta al minimo indispensabile, ma lo ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] le più ambiziose realizzazioni cittadine nel campo dell'edilizia privata; il palazzo di cui fu autore il C. Dugnani.
Negli stessi anni l'architetto risulta inserito nelle commissioni di vigilanza ai restauri dì S. Ambrogio e di S. Vincenzo in Prato ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...