LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] 'annessa pinacoteca e di ispettore della commissione per la vigilanza e la conservazione degli oggetti d'arte in Toscana continuò a risiedere in città occupato in attività pubbliche e private.
Dal 1881 al 1891 fu membro della Commissione conservatrice ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] proibizione, e anzi di tolleranza come iniziativa privata, fu presa nei confronti della vendita condotta provincia, Pisa 1984, pp. 89-106 e passim. Documenti sulla vigilanza della censura sugli scritti commemorativi del F. in Archivio di Stato di ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] in cui è compreso anche il Panegirico per la vigilanza di s. Carlo, precedentemente pubblicato autonomamente con il titolo fase della sua vita sono legate due opere: La staffetta privata (Genova 1656) e Ritratti della prosapia et heroi Moncadi nella ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] registrò segni di affievolimento. Nella corrispondenza privata con Orsi, Balzarotti espresse giudizi critici Orsi e Balzarotti verso i provvedimenti di rafforzamento dei poteri di vigilanza che in sede di governo si volevano assegnare alla Banca ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] nobili e dei maggiorenti locali lo costrinsero ad una vigilanza continua; era quasi giunto al termine del suo nel '54, provveditore sopra i Denari nel '63-'64.
Alla vita privata non risulta aver dedicato molto spazio: gli conosciamo una sola vacanza, ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] Etna ed ai terremoti" e, nel 1886, quella di "vigilanza per il culto". Si impegnò, in Parlamento e fuori, nella 1891 lasciò anche l'Assemblea provinciale, ritirandosi definitivamente a vita privata. Morì a Lugano (Svizzera) il 22 agosto 1897 ( ...
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STEFANI, Guglielmo
Mauro Forno
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1819 da Domenico, commissario superiore della polizia austriaca, e da Teresa Fattori.
Dopo avere frequentato il liceo nella sua città, seguendo [...] agenzia di stampa in Italia: l’Agenzia Stefani telegrafia privata. Ispirandosi ad altre preesistenti agenzie europee, come la citata dai vari angoli d’Italia, proprio alla vigilia della fase di compimento dell’unificazione nazionale.
Stefani ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] Ferrara a designare quale erede il nipote Obizzo. In una riunione privata tenutasi poco prima della morte dell'Este, a cui oltre al construeremus ex paleis"). L'acclamazione popolare - compiuta sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] e, infine, intendente del patrimonio particolare e della cassa privata di Carlo Alberto, per conto del quale aveva anche tenuto fu accusato di non esser stato capace di organizzare la vigilanza delle forze di polizia e di non aver saputo proteggere ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] et superiorità del arcivescovo di Milano". La vigilanza sapeva trasformarsi in spietata energia: nessuna esitazione ebbero . 1609.
Ne possediamo il testamento; non essendosi sposato era privo di discendenti, e senza figli erano pure i due fratelli, ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...