MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] realizzare le sue ambizioni imperiali: «Bisogna vigilare seriamente sul destino della razza – affermava nel colpo inferto al prestigio del re da Mussolini, che in privato vagheggiava la soppressione della monarchia. Intanto, continuò a demolire i ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] soprattutto i romanzi, finiscono sotto l’occhio vigile dei cattolici, che tentano di arginare la p. 2.
47 G. Vincent, I cattolici: l’immaginario e il peccato, in La vita privata. Il Novecento, a cura di P. Aries, G. Duby, Roma-Bari 1988, pp. 221- ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] due decenni.
In secondo luogo, occorre menzionare gli enti privati di interesse pubblico, che sono privati per nascita o per trasformazione di enti pubblici. Sono soggetti alla vigilanza dello Stato e possono beneficiare di sovvenzioni o esenzioni ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità.
Il privato che effettua la dazione o la promessa non è punibile nell’ipotesi di concussione «da chi è sottoposto alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti indicati al primo comma».
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] del grande proprietario, sotto la direzione o la vigilanza dei suoi agenti nella complessa struttura della corte acquisizione di poteri di natura pubblica da parte di signori privati. E quando oggi i teorici del feudalesimo socioeconomico pongono ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] art. 1218 c.c.;
c) la colpa dell’ospedale pubblico o privato si presume «ai sensi degli articoli 1218 o 1228 c.c.»;
d i criteri e le modalità dello svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo da parte dell’IVASS sulle società di assicurazione ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] Umbria e nelle Marche vennero istituite commissioni volte a vigilare e indirizzare future iniziative di tutela. Questi organismi mondo politico liberale di confrontarsi con la relazione pubblico/privato che la tutela di fatto richiamava. Il timore di ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] pubblico all'impresa di Stato e alla superiore vigilanza delle autorità; il nuovo diritto, costruendosi legislativo e sistema scientifico (si pensi che la materia del diritto privato è ancora scandita nella triade gaiana di personae, res, actiones ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] quadro e in un sigillo del quale, nel 1545, non volle privarsi nemmeno per prestarlo a P. Giovio, collezionista di ritratti di uomini e l'esordio sulla scena politica giunsero dunque proprio alla vigilia del sacco di Roma e il G., allora in visita ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] favorire una più diretta partecipazione dei fedeli. Già privata dei sacramenti dal vescovo di Treviso con l’approvazione tradizioni, il papa non mancò di raccomandare ai vescovi di vigilare sulle credenze popolari in merito e di scartare i falsi. In ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...