BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Per aumentare la disponibilità finanziaria dello Stato mediante il concorso privato non rimaneva, secondo il B., che fare appello p. 271). A chi, come il Revel, invocava vigilanza e fermezza, qualcuno opponeva che più conveniente e opportuno sarebbe ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] prematura dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, Iniziata la guerra, F. lasciò Würzburg, dove tornò soltanto alla vigilia di Natale, quando si fu allontanato il fronte di guerra. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Mainardi per omicidio volontario, sequestro di persona, violenza privata e abuso di autorità, e il 14 settembre il interrogatorio ultimato, di impartire le opportune disposizioni per la vigilanza e la custodia del fermato» (Divisione personale, 27 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] scomparsa dello zio ne ordinò ed ingrandì la raccolta privata con nuovi preziosi ritrovamenti nella necropoli orvietana, giungendo commercio e le tariffe doganali e della commissione di vigilanza sulla Circolazione e gli istituti di emissione. Nel ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...