DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del Commer nel marzo 1902. Venne ricevuto in udienza privata da Leone XIII. Tra le varie sedi del movimento la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza della polizia, che sarebbe cessata solo col 1933: fra l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Per aumentare la disponibilità finanziaria dello Stato mediante il concorso privato non rimaneva, secondo il B., che fare appello p. 271). A chi, come il Revel, invocava vigilanza e fermezza, qualcuno opponeva che più conveniente e opportuno sarebbe ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del tutto. Le costituzioni non si fermavano davanti alla sfera privata, ma con l'ordinamento per i medici e i farmacisti vita civile, sulla espressione spirituale e religiosa, della vigilanza e del sistema della delazione organizzata e delle punizioni ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. ne diventò socio solo nel 1925, quasi alla vigilia della morte. Aggiunto all'ambiguo risultato della laurea di Heidelberg culto delle anime dei morti sotto la influenza di E. Rohde. Privo di vero interesse per la grande poesia dell'età arcaica - se ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] guadagnandosi da vivere con il ricavato di lezioni private e di un impiego presso l'ufficio stampa della .248), a Parigi richiamò la direzione comunista ad una maggiore vigilanza nei confronti di elementi trockisti, bordighiani e taschiani (Spriano, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] "giocatico" lasciati fino al 1742 a quei comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, l resto in tempi di pace a una più oculata vigilanza sulla determinazione e sulla riscossione delle imposte indirette, e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] prematura dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, Iniziata la guerra, F. lasciò Würzburg, dove tornò soltanto alla vigilia di Natale, quando si fu allontanato il fronte di guerra. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alimentato col successo, la stabilità con la vigilanza in armi. Indirizzò allora la sua politica 1970, pp. 378-382, 388; M. Roncetti, Un inventario dell'archivio privato della famiglia Michelotti…, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] viene portata ad esempio per il carattere scarno, essenziale, privo di metafore, che nulla concedeva se non all'analisi logica ruolo emblematico che non era nelle sue intenzioni sostenere. Alla vigilia delle elezioni, con una lettera a Il Mattino (3 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] programma di austera ripresa della spiritualità. Non era però privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della alla cultura amministrativa francese. E comunque una congregazione della Vigilanza, istituita il 27 febbr. 1826, ebbe il compito ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...