DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si concedeva, ad esempio, nei confronti del Bembo, alla vigilia di intraprendere la nunziatura a Venezia: storicamente tutto l' meno i re e gli imperadori che alcun altro quantunque idiota e privato. E certo misero e dolente è colui che a sì fatto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo). Ritornato a Chiavenna e aperta una scuola privata di studi umanistici, agevolato dall'amicizia del colonnello alla espressività cinquecentesca. Per il C. dunque la vigilanza che un pubblico, un popolo parlante, esercita sul linguaggio ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] programma di austera ripresa della spiritualità. Non era però privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della alla cultura amministrativa francese. E comunque una congregazione della Vigilanza, istituita il 27 febbr. 1826, ebbe il compito ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] alla crescente disattenzione e dimenticanza delle cose soprannaturali nel costume pubblico e privato. Raccomandava ai vescovi di procedere alla scelta dei predicatori con somma vigilanza e adottando i criteri della santità di vita e dell'abbondanza ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] : raccolta di docc. stor. inediti o rari tratti dagli archivi pubblici o privati, di cui uscirono solo due volumi, nel 1892 e nel 1894), il accertare le circostanze ed eventuali responsabilità di scarsa vigilanza, di un aspro rimprovero del papa, di ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] beni delle corporazioni religiose soppresse. Un'inchiesta parlamentare ed una privata di L. Franchetti e di S. C. Sonnino ( diretta e più rispondente al Vangelo; riteneva che la vigilanza sui giovani dovesse essere sempre prudente e discreta, amorosa ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] quadro e in un sigillo del quale, nel 1545, non volle privarsi nemmeno per prestarlo a P. Giovio, collezionista di ritratti di uomini e l'esordio sulla scena politica giunsero dunque proprio alla vigilia del sacco di Roma e il G., allora in visita ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] corrispondente, nel disbrigo degli incarichi affidatigli, una vigilanza e uno zelo ancora più scrupolosi. L'anno p. 173; L. Campana, Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi. Vita privata, in Studi storici, XVII (1908), pp. 381-606; L. von Pastor, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] 1527 ad Ancona per i tipi di B. Vercellense, alla vigilia del capitolo provinciale di Massaccio.
In quest'opera, redatta con dei misteri della vita di Cristo, alla preghiera liturgica e privata e alla vita del lavoro, il quale tuttavia non deve ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] lo stesso imperatore. A causa della stretta vigilanza della legazione francese, Torino non si mostrò F. Mancini et al., I teatri del Veneto. Venezia e il suo territorio. Imprese private e teatri sociali, I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...