CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo). Ritornato a Chiavenna e aperta una scuola privata di studi umanistici, agevolato dall'amicizia del colonnello alla espressività cinquecentesca. Per il C. dunque la vigilanza che un pubblico, un popolo parlante, esercita sul linguaggio ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] una resistenza a oltranza, sicché il Comitato di pubblica vigilanza lo considerò fra le persone sospette (Rigobon, p. motivazioni e dei programmi politico-sociali.
Ritiratosi a vita privata dopo la caduta della Repubblica e il ritorno degli Austriaci ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] Chiesa pietista dei fratelli (Darlisti).
Il fallimento della banca Guarducci privò dei suoi risparmi la famiglia che, dal 1889, seguì J. nel Casellario politico si legge della "riservatissima vigilanza" cui devono essere sottoposti i coniugi Jahier, ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] infatti, egli vi si era dedicato e in forma privata aveva tradotto alcune epistole di Seneca a Lucilio. ricorse all'ufficiale della Mercanzia, Sacco da Perugia, preposto alla vigilanza sulle strade, per esigere il diritto di rappresaglia, che gli ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] della regina di Polonia, il quale indirizza allo scrittore una lettera privata.
La data della sua morte deve essere posta entro il 1544 alla sincerità degli accenti si unisce una non disprezzabile vigilanza formale. Ma, nel complesso, i versi del C ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] in cui è compreso anche il Panegirico per la vigilanza di s. Carlo, precedentemente pubblicato autonomamente con il titolo fase della sua vita sono legate due opere: La staffetta privata (Genova 1656) e Ritratti della prosapia et heroi Moncadi nella ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...