DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ministero della Guerra, era stato favorito l'impianto di nuovi stabilimenti privati a produzione bellica, e mentre sotto l'impulso del capo direttori di stabilimenti militari, uffici.di vigilanza. Presso il sottosegretariato si costituivano uffici ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] . A questo periodo si assegna l'affresco con La Vigilanza e il Sonno nella villa medicea di Castello, eseguito Firenze 1965, nn. 25 s.; Italian 17th century drawings from British private collections (catal.), Edinburgh 1972, n. 50; A.M. Petrioli ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] -16, transetto settentrionale, parete ovest), la Liberalitàe la Vigilanza (1717, transetto settentrionale, parete est). Al 1719-20 Ottoni fu comunque attivo anche in altri contesti pubblici e privati, sia a Roma sia fuori. Nel 1704 iniziò a scolpire ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] mosca cieca (i bozzetti relativi ai primi tre soggetti, in collezione privata a Livorno; gli ultimi due a Roma nella collezione Eredi Gai della Resurrezione, La Crocifissione, La Fortezza e la Vigilanza, La Fede, La Prudenza e la Temperanza, La ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] individua nel Tempo che strappa le ali all'Amore in collezione privata romana - tela firmata e datata 1664 da Giacinto - uno di S. Carlo al Corso, dove affrescò l'allegoria della Vigilanza. Sempre a ridosso di questa data, e più precisamente tra ...
Leggi Tutto
GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] e il contesto cinquecentesco. Nelle vesti delle figure (la Vigilanza, la Libertà, il Governo, la Felicità) è possibile di Campese e il S. Giovanni Battista sull'altare della chiesetta privata di Ca' Rezzonico a Bassano (Verci, 1775). Sono stati ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] ). Al medesimo clima culturale appartiene anche il gruppo in collezione privata con Frisso che si accinge a sacrificare l'ariete dal vello residenza di Oranienbaum: di queste la Clemenza e la Vigilanza si trovano oggi nel parco di Gatčina; mentre il ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] Carracci con il dipinto a monocromo Lo Studio e la Vigilanza che percuotono l'Invidia; di quest'opera, perduta, rimane figli e la lunetta con S. Francesco e l'angelo ora in collezione privata (Milantoni, pp. 181 n. 226, 176 n. 220).
Al catalogo ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] di cui si conservano le lastre e disegni preparatori in collezione privata a Roma, uscirono solo dieci tavole, probabilmente per ragioni di Piacere e dello Studio e dell'Ozio e della Vigilanza alle opposte estremità.
Intorno al 1840 modellò in ...
Leggi Tutto
DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] corrispondenza col cardinale ci fornisce notizie anche sulla vita privata del D.: egli doveva condurla più da gentiluomo che nordica (Lettere artist., VI, c. 34).
Nonostante la vigilanza degli "officiali dell'inquisizione sopra i contrabandi", che in ...
Leggi Tutto
vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...