BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] Avendo mostrato di avere attitudini per il disegno, fu inviato dal padre a Torino perché frequentasse l'Accademia Albertina (di cui diventò poi socio onorario). Qui divenne uno degli alunni prediletti ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] e dei letterati (il padre, originario di Viggiù, era scultore, architetto e pittore assai apprezzato), fece studi di retorica, logica e metafisica nel seminario milanese dimostrandosi assai vivace e dotato di buone capacità sia dialettiche sia ...
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Pittore di Rovio nel Canton Ticino: nacque nel 1744, morì il 28 novembre 1823. Fu premiato nel 1763 dall'Accademia parmense al concorso di composizione per un quadro rappresentante Ercole e Deianira. Visse [...] molto in Lombardia e soprattutto a Viggiù. Lasciò molte opere sparse nelle chiese e nelle case del Mendrisiotto: fra l'altro un bel ritratto del conte Turconi nell'ospedale di Mendrisio e due grandi quadri rappresentanti episodî della vita del beato ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. Nel 1944 fu deportata nel campo di ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di Meride, località dove la famiglia è documentata dalla prima metà del Cinquecento (Keller-Schweizer, 1972, p. 13), né a Viggiù o a Clivio, paesi di provenienza della famiglia della madre, per cui si presume che egli sia nato in altra località. ...
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Regista italiano (Tolentino 1898 - Roma 1980); creatore della compagnia Za Bum, fu direttore di numerose compagnie teatrali. Nel cinema dal 1933, ha diretto: Tempo massimo (1934); Amo te sola (1935); Questi [...] chimica (1941); Stasera niente di nuovo (1942); Assunta Spina (1949). Particolare successo riscossero alcuni dei suoi film interpretati da Totò: Fifa e arena (1949), I pompieri di Viggiù (1949), Il medico dei pazzi (1954), Miseria e nobiltà (1954). ...
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VARESOTTO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
S'intende di regola con questo nome la maggior parte dell'attuale provincia di Varese, e cioè la zona compresa tra il solco della Tresa - che isola a N. il [...] guardano l'alta pianura della Lombardia occidentale, linea che va, a larghe ondulazioni, da Laveno per Casciago, Induno Olona e Viggiù sino al Comasco. La regione consta di un settore montuoso a settentrione (altezza massima 1000-1200 m.), di natura ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] . Apprese così i primi rudimenti del mestiere scultoreo, prima di passare al servizio dello scultore Saverio Franzi a Viggiù (Varese).
Nel 1834, su consiglio del fratello maggiore Lorenzo, già affermato scultore d’ornato, il giovane si trasferì ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] dare all'arte. Così nel 1769 il padre gli permise di seguir la scuola di Carlo Maria Giudici, pittore e scultore (nato a Viggiù nel 1733, morto a Milano nel 1804) che aveva avuto l'onore di conoscere il Mengs di persona. Ivi l'A. studiò disegno ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] (decorazioni della sala di Apollo in palazzo Grimani, con Giovanni da Udine; Deposizione per la chiesa del Corpus Domini, Viggiù, S. Maria del Rosario) e in Romagna; il forte influsso esercitato dalla conoscenza diretta di Parmigianino si evidenzia ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...