MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] riceverà ordine dal duca, temporaneamente rientrato in Lombardia alla testa di truppe svizzere, di provvedere alla custodia di Vigevano. Qualche settimana dopo, però, era nuovamente prigioniero dei Veneziani, che con i Francesi loro alleati si erano ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] continuare la politica paterna, sebbene il D. a Vienna non conseguisse risultati favorevoli. Si giunse così al trattato di Vigevano (7 ott. 1696) che, se stabiliva il ritiro delle truppe imperiali, spagnole e francesi, chiamava a contribuire alle ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] insuccesso della missione fiorentina. Nello stesso settembre il B. partecipò, al seguito di Massimiliano, alle conferenze di Vigevano con Ludovico il Moro e successivamente si recò nel Monferrato per ammonire il marchese, feudatario dell'Impero, ad ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] 'estate del 1550 a Brescia per riadattare gli organi del duomo, l'A. costruì nel 1554 un organo per la cattedrale di Vigevano e nello stesso anno fece un altro strumento per la chiesa di S. Maurizio a Milano (entrambi gli organi conservano ancora nel ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] ha notizia di altre sue opere a Roma e altrove, sia ancora esistenti (a Frascati, Albano, Rieti, Tolfa, Viterbo, Vigevano, Ravenna) sia non più rintracciabili, e della presenza di suoi quadri in America, Irlanda, Francia, Spagna e "specialmente nell ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] vita del maestro valsesiano, quelli dell'attività milanese. Ecco che, ad esempio, in occasione dei lavori nel duomo di Vigevano (1534-37) ripetuti pagamenti toccarono a "Giuseppe da Vercelli", addetto a interventi di finitura e di doratura (Sacchi, p ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] di Carrara e decorazioni in bronzo, tomba Baj-Macario), lavorò anche per i cimiteri di Varese, Gallarate, Giubiano, Vigevano, Carate Brianza, Barzanò, Gorgonzola. Ritrasse anche personalità eminenti dell’Italia del suo tempo: dal poeta Speri Della ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX(1893), p. 359; A. Colombo, Vigevano e la Repubblica Ambrosiana nella lotta contro Francesco Sforza, in Boll. della Società pavese di storia patria, III(1903), p ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] in Rossana (Milano), III (1960), 3, pp. 86 s.; G. Mussio, Sincerità di L. F., in L'Italia, 13 marzo 1960; Da Vigevano a Milano per ammirare F., in La Provincia (Varese), 19 marzo 1960; M. Lepore, F., in Corriere d'informazione (Milano), 22-23 marzo ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] pene disciplinari. Appena poté tornare nella sua signoria l'A. si affrettò ad annullare le leggi di Imola, che vi vigevano, e ad introdurre quelle toscane (1610). Riprese, quindi, l'attività diplomatica, inviato in Lorena nel 1610 dal nuovo granduca ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...