LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] della sua attività di servitore ducale risale al 2 dic. 1543, data della prima lettera conservata del Langosco.
Scritta da Vigevano a Carlo II, è un ragguaglio della prima tappa del viaggio che lo avrebbe portato a Vienna con l'incarico di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Avendo in questa maniera ridotto i suoi impegni a ovest, si mosse a est verso la Lomellina. L'intera regione, a eccezione di Vigevano, cadde nelle sue mani alla fine del 1407. E quando in settembre il Dal Verme inviò truppe nelle terre del C., questi ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] commensale ducale e gli concesse l'esenzione dagli oneri reali e personali. Dal 1420 ricoprì la carica di podestà a Vigevano, dove, durante la peste del 1424, dettò il suo testamento. In esso nominava eredi universali, senza distinzioni, i suoi sette ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] Domimi Mediolanensis, alla cui redazione aveva preso una parte di primo piano. Rivide, corresse e ordinò anche i nuovi Statuti di Vigevano, di cui fu relatore in Senato e che fece approvare nel 1543. Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Mediolanensium (fasc. 1), l'imperatore Lotario II (1125-33) avrebbe insignito un certo Apollonio - che abitava allora in Vigevano, ma che era a capo del comitato della Martesana - del vicariato generale di tutta la Lombardia. Il figlio primogenito ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] . Secondo le istruzioni del 23 dicembre la missione, durata sino al maggio 1713, doveva ottenere la cessione dei territori di Vigevano, di Alessandria e della Lomellina, promessi dal trattato.
Con una "Memoria istruttiva" del 15 sett. 1713, il F. fu ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] dopo la sua partenza da Milano e l'occupazione francese del ducato, il B. fu nominato senatore da Luigi XII con decreto dato a Vigevano l'ii nov 1499. In tale qualità il 15 ott. 1500 fu relatore in una causa tra Giulio Cattaneo e il conte Arcelli per ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] federali e numerosi fasci locali; il dissidio più serio, che fu all'origine del suo dissidentismo, si ebbe a Vigevano, dove i dirigenti del fascio locale si espressero a favore della collaborazione con elementi e forze politiche affini, in contrasto ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] , o sulla demolizione di altre fortificazioni spagnole, come nel caso, nei primi mesi del 1646, della strategica Rocchetta di Vigevano.
Allo scopo di gratificarlo per la sua preziosa opera, in più di un'occasione il governatore di Milano chiese alla ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] la quale tuttavia la partecipazione del B., affermata dal Koronaios non è altrimenti attestata - avrebbe combattuto a Mortara, Pavia e Vigevano. Sempre secondo il biografo greco, che rimane l'unica fonte per la sua attività sino al 1509, il B. passò ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...