BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] , V, Roma 1956, pp. 67 ss.), l'arcivescovo Guido s'impegnò solennemente a rinunziare alle consuetudini simoniache che vigevano nella Chiesa milanese, anche un diacono Ambrogio - da identificare con ogni probabilità col B., dato il contesto di nomi ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] Rho, Gasparino Porro, con il quale, in realtà, il C. divise la reggenza. Nel settembre 1491 era presente nel convento di Vigevano, nel gennaio del 1492 veniva chiamato alla corte ducale insieme a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] , che si trovava in quel momento in fase di espansione: perciò, alcuni anni più tardi, avendo il vescovo di Vigevano, Marsilio Landriani, manifestato il desiderio di fondare un collegio nella città, il generale affidava al C. il non facile ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : per ingiunzione del suo cardinale ventiseienne, organizzò a tamburo battente un sinodo diocesano. Se ne erano già avuti a Vigevano, Brescia, a Cremona, a Verona. Occorreva fare presto a Milano. Il sinodo si aprì il 29 ag. 1564: milleduecento ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] assistito al concilio di Costanza, il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] morale, sebbene per il futuro si astenesse dallo stampare scritti contro il roveretano. Il carteggio con i vescovi di Cremona, Vigevano, Bologna e altre personalità lo testimoniano. I rosminiani, del resto, erano a conoscenza della sua tenace e acre ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] del Beato Pacifico da Cerano, 1747) afferma che gli fu affidata la costruzione del convento di S. Maria delle Grazie di Vigevano, eretto a partire dal 1472 su commissione del duca Galeazzo Maria Sforza. Il 25 ottobre 1478 la chiesa del convento fu ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , Reggio Emilia). Minore espansione si nota nelle altre regioni, solo due comitati diocesani erano eretti in Piemonte (Vercelli e Vigevano) e in Romagna (Bologna e Ravenna), uno solo era presente in Liguria (Tortona), nelle Marche (Fano), in Toscana ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] della volgar poesia, Venezia 1730, p. 364; J.A. Tadisi, Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151; G.B. Molossi, Memorie d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi 1776, p ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] pochi articoli maggiormente stridenti con l’evoluzione degli assetti socio-politici che l’Italia stava per subire o già vigevano.
Secondo le direttive ecclesiastiche era «dovere di ogni buon cattolico» operare la propria scelta politica anche in base ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...